Conservanti e additivi: è allarme tumori, cosa sapere prima di mangiare gli alimenti più diffusi

Conservanti e additivi sono spesso oggetto di sospetti per il rischio insorgenza tumori: ecco cosa dice la scienza sul punto.

Più volte abbiamo sottolineato come la nostra salute dipenda anche dal nostro stile di vita. Non solo vizi e abitudini, ma anche ciò che mangiamo influisce molto sul nostro organismo. Anche sull’insorgenza di gravi malattie come i tumori: ecco cosa dice la scienza su conservanti e additivi.

La verità su conservanti e additivi
Conservanti e additivi scatenano i tumori? – Galleriaborghese.it

Ci sono alcuni vizi che aumentano in maniera enorme la possibilità di ammalarsi di cancro. Il fumo, per esempio, è notoriamente da mettere in correlazione all’insorgenza del tumore dei polmoni. Così come l’abuso di alcool è collegato a patologie tumorali che colpiscono il nostro fegato.

Anche vivere in maniera sregolata, facendo poca attività fisica e facendoci caricare troppo dallo stress, può portare all’insorgenza di patologie tumorali. Per cui, come sempre facciamo, vi consigliamo di vivere in maniera sana e, ovviamente, di farvi seguire sempre e comunque, non solo all’apparire di qualche problema, da medici e specialisti.

Conservanti e additivi scatenano i tumori?

Spesso ci interroghiamo sulla natura di ciò che mangiamo, sul fatto se sia effettivamente sano ciò che ingeriamo. Spesso, peraltro, c’è anche molta confusione su sostanze contenute in quasi tutti gli alimenti, come i conservanti e gli additivi. Si tratta di sostanze che vengono aggiunte ad alimenti e cibi, soprattutto di lavorazione industriale. Servono a preservarli da contaminazioni, ma, soprattutto, a conservarli per lungo tempo.

Tumori, conservanti e additivi: la correlazione
Tumori: la verità su conservanti e additivi foto: Ansa – Galleriaborghese.it

Spesso, comprendendo vitamine, amminoacidi, antiossidanti naturali come licopene e antocianine, e addensanti come la pectina non sono nocivi per il nostro organismo. Ma ve  ne sono altri che, invece, fanno male: nitrati e nitriti, per esempio, sono presenti soprattutto nella carne e negli insaccati e possono trasformarsi in nitrosammine, molecole potenzialmente cancerogene, che colpiscono soprattutto stomaco ed esofago.

La possibilità o meno che un additivo o un conservante sia cancerogeno è valutata dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, di concerto con altre istituzioni, quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La lista delle sostanze consentite è ovviamente costantemente aggiornata sulla base delle nuove evidenze scientifiche. In generale, la scienza dice che correlazione tra lo sviluppo di tumori e il consumo di additivi è limitata, tranne che, appunto, per nitriti e nitrati, usati come conservanti in particolare in carne e insaccati, a causa delle modificazioni che possono subire all’interno dell’organismo e che possono convertirli in sostanze cancerogene. Possono infatti combinarsi con altre molecole, le ammine, presenti negli alimenti ricchi di proteine come carne, salumi, formaggi, a formare le N-nitrosammine, che sono invece cancerogene e che colpiscono in particolare stomaco ed esofago.

In conclusione, è consigliabile quindi evitare alimenti che contengono nitriti e nitrati, preferendo carni fresche. Meglio consumarne di meno, a favore di una dieta più ricca di frutta e verdura e, quindi, ricca di antiossidanti e vitamine, sostanze, queste ultime, che contengono antiossidanti che ci difendono dalle nitrosammine. E quindi anche da alcuni tumori.

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