Può capitare di notare una barra colorata sul tubetto del dentifricio, ma che cosa vuol dire con esattezza? Scopriamolo insieme.
La cura dei nostri denti e della nostra bocca in generale è molto importante per far sì che entrambi siano in salute. Questo tipo di igiene è fondamentale per evitare di contrarre fastidiose e rischiose infezioni della bocca che talvolta possono avere dei risvolti anche molto gravi.
Quando ci si prende cura di sé, la bocca è una parte essenziale, perché si tratta di un’area del corpo che se trascurata, può portare a parodontiti, carie, alitosi e molto altro ancora. I denti sono importanti nella masticazione, ma anche per parlare, sorridere ecc. Quando ci si rende conto che li si sta trascurando, bisogna rimettersi sulla buona strada, per evitare che in futuro vi siano problemi.
Ci sono delle cose a cui probabilmente non tutti prestano attenzione, ma a volte capita di notare una barra colorata sul tubetto del dentifricio. Se vi è capitato e vi siete chiesti cosa sia senza darvi una risposta plausibile, ecco qual è la verità.
Barra colorata sul tubetto del dentifricio: che significato ha realmente
Di sicuro vi sarà capitato di notare, mentre state per mettere il dentifricio sullo spazzolino, che sul tubetto del dentifricio, nella parte in fondo, c’è una piccola striscia che può essere di vari colori.
Molto probabilmente avrai potuto ipotizzare che si tratti di un codice, oppure qualunque altra cosa. Addirittura, qualcuno avrebbe ipotizzato che possa trattarsi di un codice che indicherebbe il tipo di composizione della pasta del dentifricio. Ad esempio, qualcuno ha pensato che il verde indicasse la composizione naturale, il blu naturale e medicina, il rosso, naturale e chimica, il nero, solo chimica.
Naturalmente non si tratta di nulla di tutto ciò, perché il colore sta solo a indicare un marcatore utilizzato dai sensori dei macchinari per confezionare. Nel dettaglio, questo marcatore funge da indicatore del punto in cui il macchinario deve eseguire il taglio e porre il sigillo sul tubetto. Tutto qui, dunque, svelato il mistero.
Tra l’altro, non si tratta degli unici oggetti che hanno questi marcatori, che sono presenti, invece, anche su altre confezioni. Un esempio? Biscotti, latte, e molti altri prodotti. Ora che il mistero è stato definitivamente risolto, basterà ricordare che quando si trovano marcatori sui tubetti del dentifricio oppure su altri prodotti, è “tutta colpa” dei sensori ottici.
