La porosità dei capelli determina la loro risposta ai trattamenti di bellezza e all’hairstyling in generale: ecco cos’è e come gestirla.
Come ormai è noto la parte esterna dei capelli è costituita da una struttura di cheratina formata da squame o lamelle che aderiscono più o meno strettamente al fusto. Ovviamente le lamelle possono essere più aperte o più chiuse, cioè più vicine tra loro e al fusto oppure più “lasche”.
Com’è facilmente intuibile la struttura a lamelle serve a proteggere il capello dai fattori di stress esterno come smog, cambi di temperatura e sostanze aggressive ma anche a salvaguardarne il nucleo che continuerà a crescere per tutta la vita del capello. Questo significa che le lamelle “lasche” permetteranno alle sostanze esterne di penetrare nel capello e all’acqua presente nel capello di uscire facilmente da esso. Al contrario, delle lamelle di cheratina ben serrate le une contro le altre svolgeranno una migliore azione isolante.
Una maggiore apertura delle lamelle determina una maggiore porosità: il capello si comporta come una spugna in entrata e in uscita, quindi assorbe e rilascia facilmente qualsiasi tipo di sostanza, da quelle nutritive a quelle dannose. Logicamente una minore aderenza delle lamelle al fusto dei capelli determina una porosità minore e quindi un maggiore isolamento del fusto.
I trattamenti giusti per i capelli ad alta porosità
La struttura cheratinica dei capelli è diversa per ognuno di noi e questo dipende essenzialmente da fattori genetici. In pratica nasciamo con una maggiore o minore porosità del capello e non c’è modo di cambiare in maniera radicale e definitiva questa caratteristica. L’unica cosa che possiamo fare è gestire le conseguenze di una maggiore o minore porosità utilizzando i prodotti giusti per nutrire la chioma e le tecniche giuste per l’hairstyle.
La porosità influisce in maniera importante sull’aspetto e sulle caratteristiche del capello. I capelli ad alta porosità assorbono moltissima acqua ma la rilasciano facilmente. Risultano molto fini e deboli, tendono a spezzarsi facilmente e i trattamenti nutrienti che vi si applicano sembrano ottenere scarsi risultati.
Al contrario i capelli a bassa porosità sono lucidi, spessi e molto forti. Si bagnano difficilmente e si spezzano altrettanto difficilmente. Il problema è che qualsiasi trattamento impiega molto tempo a fare effetto perché semplicemente i prodotti fanno molta fatica a penetrare all’interno del capello.
I capelli più difficili da gestire, sia dal punto di vista della salute della chioma sia dal punto di vista estetico sono i capelli ad alta porosità: per la loro cura è indispensabile utilizzare costantemente trattamenti idratanti, balsami e olii per capelli, che riusciranno a creare una barriera protettiva intorno alle lamelle troppo aperte, isolandole di fatto dall’ambiente esterno. I risultati migliori su questo tipo di capello si ottengono paradossalmente utilizzando balsami con siliconi perché riescono a “sigillare” la struttura cheratinica e mantenere più a lungo l’idratazione all’interno dei capelli.
