Le follie social non hanno limiti: ora si rischia un’esplosione di contagi di AIDS

L’ennesima assurda sfida sui social network può portare ad un nuovo aumento di casi di Hiv e Aids. Vediamo i dettagli.

I social sono una grande risorsa se usati correttamente. Purtroppo, spesso, se ne fa un uso non solo scorretto ma anche molto pericoloso. L’ultima sfida in voga tra i giovani può portare ad un nuovo aumento di casi di Hiv e Aids. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Sfida social e Aids
L’ultima sfida sui social è molto pericolosa/ Galleriaborghese.it

I social network come Facebook, Instagram, Twitter e Tik tok se usati in modo appropriato possono essere non solo divertenti ma possono rappresentare interessanti opportunità di lavoro. Si pensi allo slancio che ha avuto la comunicazione digitale grazie all’avvento dei social. Sono nate nuove figure professionali come gli esperti di social media o i personal trainer che allenano le persone a distanza. Grazie ai social possiamo restare in contatto anche senza incontrarci fisicamente. Come ogni strumento tecnologico, dunque, non sono né buoni né cattivi: tutto – come sempre- dipende dall’utilizzo che se ne fa.

Social e allarme AIDS: ecco cosa sta succedendo

Da qualche anno, specialmente su Tik tok- il social network più in voga tra ragazzini e adolescenti- ha preso piede la moda di lanciare sfide. Non ci sarebbe nemmeno nulla di male se le sfide avessero uno scopo positivo come chi prende voti più alti a scuola o chi raggiunge livelli più alti nello sport. Un po’ di sana competizione aiuta solo a migliorarsi. Il problema è che le sfide hanno tutt’altro carattere.

Nuovo rischio Aids
Si rischia un nuovo boom di casi di Aids – Galleriaborghese.it

Mesi fa c’era la sfida del soffocamento: strozzarsi con una cinghia o una cravatta o un asciugamano fino a provocarsi una specie di soffocamento. Diversi minori sono deceduti per vincere questo gioco mortale. In queste ultime settimane, invece, è stata lanciata una sfida che rischia di far ripiombare il mondo nell’incubo del virus Hiv e dell’Aids. La sfida si rivolge unicamente ad un pubblico femminile e consiste nel fare sesso non protetto più volte possibile. Perde chi rimane incinta.

Va da sé che oltre al rischio di una gravidanza indesiderata, si corre il pericolo di contrarre malattie sessualmente trasmissibili come il papilloma virus e, appunto, Hiv e Aids. Senza contare che anche una gravidanza non voluta, per una ragazzina non sarebbe certo una passeggiata. Purtroppo tra i più giovani c’è poca consapevolezza circa la pericolosità del virus dell’hiv e dell’Aids. Non ne parlano mai e anche sui social, in generale, se ne parla poco, sempre meno. I genitori e la scuola raramente affrontano il tema. Forse ci siamo illusi che questo tremendo virus fosse sparito ma non è affatto così e a contagiarsi ci vuole davvero un attimo. Avere rapporti sessuali non protetti – a maggior ragione se con partner sconosciuti- è il modo migliore per rischiare di contrarre l’Hiv e distruggere la propria vita.

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