Il divorzio tra Francesco Totti e la Blasi ha lasciato con l’amaro in bocca tutti i fan della coppia. A rimetterci sono anche 600 bambini: il caso.
La notizia di cronaca rosa che ha sconvolto tutti i fan nell’ultimo anno è certamente il divorzio tra Francesco Totti ed Ilary Blasi. La notizia è stato un colpo basso per tutti gli amanti del gossip ed in pochi sanno che a rimetterci sono anche 600 bambini. Scopriamo tutti i dettagli del caso che sta facendo discutere.
Francesco Totti ed Ilary Blasi, una delle coppie più famose e amate dell’Italia, lo scorso anno, hanno annunciato il loro divorzio dopo anni di matrimonio. La notizia ha suscitato un grande clamore in tutta Italia e soprattutto tra i fan delle celebrità. L’ex leggenda della Roma e la presentatrice televisiva si erano sposati nel 2005 e hanno avuto tre figli insieme. Durante il loro matrimonio, la coppia era diventata un simbolo dell’amore e della stabilità, le cose però col tempo sono cambiate.
L’annuncio del divorzio è stato accolto con sorpresa e tristezza da molti, dato che Francesco e Ilary erano considerati una delle coppie più solide del mondo dello spettacolo italiano. La notizia ha rapidamente fatto il giro dei media nazionali e internazionali, attirando l’attenzione dei giornalisti e dei paparazzi. Adesso però nel divorzio ci rimettono anche 600 bambini.
Divorzio Francesco Totti-Blasi, ci rimettono 600 bambini: cos’è successo
Nell’ambito della separazione tra Francesco Totti e Ilary Blasi, una nuova vicenda si è aggiunta alla lista delle conseguenze: la chiusura della Longarina, l’impianto che ospita la Totti Soccer School. Lunedì scorso, circa 600 bambini si sono trovati privati dei campi di calcio a causa di uno sfratto esecutivo e di un decreto ingiuntivo correlato. La famiglia Totti ha deciso di chiamare i Carabinieri e ha denunciato la famiglia Blasi per le misure adottate.
A fare luce sulla vicenda ci ha pensato Silvia, la sorella di Ilary Blasi. Ad oggi, la famiglia Blasi lamenta il mancato rispetto di un accordo stabilito con l’entourage dell’ex calciatore. Inoltre a rimetterci sono ben 600 bambini che facevano scuola calcio lì. Sì, perché si sono ritrovati di fronte ai cancelli chiusi a lucchetto e un messaggio ricevuto in chat dalla società. La controversia relativa ai campi di calcio è iniziata nel 2020, quando durante la pandemia Francesco Totti aveva deciso di esonerare l’Asd Longarina, la società di Silvia Blasi, dal pagamento dell’affitto per i campi.
Successivamente, però, l’ex calciatore ha cambiato idea e ha richiesto il pagamento di 170.000 euro di canoni arretrati, oltre alla consegna delle chiavi del centro. Come risposta, la controparte ha impugnato l’ordinanza di sfratto, che tuttavia non è ancora stata notificata loro. La situazione rimane irrisolta e i giovani calciatori rimangono privati dei campi di calcio. Si spera che una soluzione possa essere trovata al più presto per permettere ai ragazzi che hanno avuto la peggio di tornare a praticare lo sport che più amano.
