Veronica Peparini come Carmen Russo: come la scienza aiuta ad avere figli ben oltre i 50 anni

Veronica Peparini e Carmen Russo hanno sfruttato “l’aiuto” della scienza per diventare mamme oltre i 50 anni, cosa non sempre percorribile. Ecco come hanno fatto.

Diventare mamma quando non si è più giovanissime può non essere semplice, anche per chi non ha ancora raggiunto la menopausa. Superare i 50 anni, infatti, può ridurre le possibilità di restare incinta anche se apparentemente non si hanno problemi di alcun tipo, anche se ora questo può risultare più semplice grazie ai progressi fatti dalla scienza.

Veronica Peparini Carmen Russo mamme dopo i 50 anni
Veronica Peparini e Carmen Russo mamme dopo i 50 anni (Credit: Mediaset Infinity) Galleriaborghese.it

Chi si trova in questa situazione e vorrebbe realizzare un desiderio a cui tiene in modo particolare può ricorrere, ovviamente grazie al supporto del proprio ginecologo di fiducia, alla fecondazione assistita, metodo che può risultare a volte frustrante perché non è detto funzioni al primo tentativo, ma che è ormai sempre più richiesto.

Veronica Peparini e Carmen Russo: mamme grazie all’aiuto della scienza

Veronica Peparini ha annunciato in Tv di essere in dolce attesa di due gemelle dal compagno Andreas Muller, conosciuto ad “Amici”, dove lei era la sua insegnante e lui uno dei suoi allievi. Il parto avverrà tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo del prossimo anno, quando la coreografa avrà compiuto 53 anni, proprio per questo come ha lei stessa rivelato si è avvalsa di un “aiutino” da parte della scienza, pur senza entrare nei dettagli.

Il riferimento, come è facile immaginare, è alla fecondazione assistita, che permette di fecondare in laboratorio gli ovociti con gli spermatozoi del partner per poter ottenere una gravidanza. Il percorso parte con una prima visita, in cui si analizza la situazione della coppia, per poi proseguire con la stimolazione ovarica, il prelievo ovocitario e la fertilizzazione in vitro degli ovuli.

Veronica Peparini Carmen Russo mamme dopo i 50 anni
La ginecologa può seguire la paziente in occasione della fecondazione assistita Galleriaborghese.it

In genere si ricorre a questo tipo di tecnica in caso di mancato concepimento in coppie sane, dopo almeno 12/24 mesi di rapporti liberi e non protetti in cui la donna non è riuscita a restare incinta. Il limite può abbassarsi a sei mesi se si verificano due condizioni:

  • la donna ha un’età superiore ai 35 anni;
  • si registrano fattori di rischio come precedenti interventi sugli organi pelvici, infezioni a utero e ovaie, endometriosi e altre patologie dell’apparato riproduttivo.

La fecondazione si svolge in laboratorio attraverso lo speculum, lo strumento ginecologico che consente di tenere aperta la vagina e di depositare il campione di sperma precedentemente prelevato. L’impianto può avvenire dai 6 ai 12 giorni successivi all’iniezione intrauterina. Possono essere frequenti i casi di gravidanze multiple in seguito alla PMA, come è accaduto alla ex coreografa di “Amici, ma anche di aborti e gravidanze ectopiche.

Una gravidanza a rischio?

Veronica Peparini non ha nascosto come costruire una famiglia con Andreas fosse il sogno di entrambi, anche se nessuno dei due si aspettava che in arrivo ci sarebbero state due gemelline: “Siamo al settimo cieloa -ha detto al settimanale ‘DiPiù’ -. Diventare genitori era un sogno che io e Andreas inseguivamo già da qualche tempo, ma per riuscirci abbiamo dovuto avere un piccolo aiuto da parte della scienza. Le nostre bambine sono arrivate però al primo tentativo, non è stato complicato”.

Una scelta che ricorda quanto fatto in passato anche da Carmen Russo, anche lei mamma dopo i 50 anni, che ora è al colmo della gioia per avere avuto la sua Maria, che ha già compiuto dieci anni, frutto del suo amore con Enzo Paolo Turchi.

Veronica Peparini gravidanza
Il post di Andrea Mullers sulla gravidanza di Veronica Peparini (Instagram @muller_andreas) Galleriaborghese.it

Proprio nelle ultime ore, però, l’ex ballerino di “Amici” ha fatto sapere di come non tutto sia andato per il meglio in occasione della visita a cui la compagna si è sottoposta: “Prima di rendere nota la notizia stava andando tutto bene – ha detto in una Instagram Story -. Questa mattina non vedevamo l’ora di arrivare a un controllo per vederle e assicurarci che stessero bene, come è sempre accaduto in questi quattro mesi. Questa mattina, però, purtroppo la visita non è andata come doveva andare”. 

L’auspicio di tutti è che la coppia possa quindi far sapere a tutti come il peggio sia alle spalle e godersi i mesi che mancano al giorno in cui abbracceranno per la prima  volta le loro bambine.

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