Assumere la Tachipirina nel modo sbagliato può avere conseguenze molto spiacevoli. Scopri qual è l’errore da non fare mai.
La Tachipirina è uno dei farmaci maggiormente presenti nelle nostre case. Si tratta infatti di un antidolorifico generico che aiuta anche a contrastare la febbre e che pertanto si rivela utile in moltissimi casi. Di questo prodotto esistono solitamente due formati.
Il primo, quello da 500 venduto nelle parafarmacie e nei supermercati, il secondo, quello da 1000, solo in farmacia. Al di là di quale si sceglie di assumere, c’è un errore che non si dovrebbe mai fare e che può portare a danni anche più gravi rispetto al motivo per cui si è scelto di assumerla.
L’errore da non fare mai con la Tachipirina
Come già accennato, la Tachipirina è un farmaco tuttofare che in una sola assunzione si rivela in grado di abbassare la temperatura e di fungere sia da analgesico che da antidolorifico. Per questo motivo può capitare di prenderla sia davanti ad uno stato febbrile iniziale che quando si ha un’improvviso attacco di mal di testa. Nel farlo, però, è molto importante agire per il meglio e aver cura delle dosi. Spesso, infatti, un errore comune e rischioso è quello di assumerne un dosaggio troppo elevato.
Sebbene si possa optare tra il formato da 500 (prendibile anche con due compresse alla volta) e quello da 1000 e nonostante l’assunzione sia possibile ogni 4 ore, non si dovrebbe mai superare i 3000 mg al giorno. Dose, tra l’altro, prevista solo in caso di febbre molto alta o di situazioni dolorose davvero difficili da sopportare. Andare oltre ai dosaggi suggeriti sullo stesso bugiardino può infatti portare a nausea, vomito, sudorazione febbre, crampi, stato confusionale, perdita di appetito, etc…
Per agire al meglio sarebbe quindi consigliabile cercare sempre di evitarne l’assunzione quando non serve davvero e prendersi cura di sé con un buon riposo e con le indicazioni suggerite dal medico curante. In caso di febbre alta o di dolori molti forti è altresì importante chiedere sempre al medico le possibili alternative perché a volte (se non si è allergici) ci sono soluzioni in grado di avere effetti migliori e in tempi più brevi.
Detto ciò la Tachipirina rimane sicuramente un buon farmaco. A patto, però, di non commettere più l’errore di esagerare con il dosaggio e di confrontarsi sempre con il proprio medico in caso di problemi. Agendo così non si correranno rischi e si potrà godere di buona salute senza andare incontro a spiacevoli effetti collaterali.
