Cambia la legge 104 della disabilità: novità per le visite di valutazione e le agevolazioni a sostegno

Modifiche alle Legge 104: ci sono novità in arrivo per quanto riguarda le visite di valutazione e di sostegno: i dettagli.

Sono in vista delle novità importanti per quanto riguarda Legge 104: lo scorso 3 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato due decreti legislativi che riguardano proprio coloro che usufruiscono di questa legge. I due decreti sono incentrati sulla revisione e riordino delle disposizioni vigenti in materia di disabilità per garantire ai disabili il riconoscimento della propria condizione e dei diritti civili e sociali.

Legge 104 cambia tutto
Come cambia Legge 104 dal 2025 Galleriaborghese.it

La modifica si inquadra nel programma del PNRR Riforma 1.1 della Missione 5, Componente 2, che prevede l’attuazione di una specifica “Legge quadro per le disabilità”. Un primo decreto si occupa in particolare di dare una definizione della condizione di disabilità e delle procedure di accertamento di tale condizione; il secondo decreto regola l’istituzione della Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) in favore delle persone con disabilità, in attuazione della legge delega 22 dicembre 2021, n. 227.

Legge 104, cambia tutto dal 2025: tutti i dettagli e le novità

I due decreti vanno ad inserire cinque aspetti innovativi. Il primo è la stessa definizione di disabilità, della condizione di disabilità e della persona con disabilità. A partire dal 1° gennaio 2025 ci sarà poi l’adozione della classificazione internazionale delle malattie (lCD) dell’Organizzazione mondiale della sanità e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF).

Legge 104 cambia tutto
Come cambia Legge 104 dal 2025 Galleriaborghese.it

A partire dal 1° gennaio 2025 il procedimento unitario di valutazione di base, sarà affidato all’INPS e la certificazione della condizione di disabilità, sarà unificata al processo dell’accertamento dell’invalidità civile, della cecità civile, della sordocecità, degli alunni con disabilità, degli elementi utili alla definizione della condizione di non autosufficienza. Il procedimento sarà attivato da un certificato medico introduttivo seguirà un procedimento di valutazione multidimensionale per la predisposizione del progetto di vita.

La nuova valutazione dell’INPS si baserà su una valutazione bio-psico-sociale, effettuata in collaborazione con la stessa persona con disabilità e che, partendo dalla valutazione di base si completa con gli elementi del contesto sociale concreto della persona. Nell’ unità di valutazione faranno parte anche soggetti delle istituzioni ed enti assistenziali coinvolti nella fase attuativa per creare un vero e proprio patto di corresponsabilità.

Il secondo decreto, invece, stabilisce una cabina di regia di cui fanno parte, oltre ai ministri competenti per materia, un delegato della Commissione tecnica per i fabbisogni standard, il Presidente della Conferenza delle Regioni; il Presidente dell’ANCI e i Presidenti delle Federazioni maggiormente rappresentative delle Associazioni in materia di disabilità.

Sarà compito della Cabina di regia effettuare una prima ricognizione delle prestazioni essenziali delle persone con disabilità, proporre linee guida per l’individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni e in particolare riconosce il progetto individuale di vita come livello essenziale. Sempre la Cabina di regia individuerà le concrete modalità attuative prevedendo anche collaborazioni tra pubblico, privati e terzo settore.

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