A Natale dovremo rinunciare ad uno dei dolci più amati: il motivo è sconcertante

Allarme su uno dei dolci più amati di Natale: quest’anno potrebbe sparire sotto l’albero. Ecco perché è cosa sta succedendo. 

Il Natale si sta avvicinando e non ci sono buone notizie per i consumatori. Da pochi giorni sta girando un allarme che riguarda il settore alimentare di una grossa multinazionale. Molti italiani sono abitudinari e ogni anno comprano le stesse cose secondo le loro tradizioni in cucina. Purtroppo però quest’anno potrebbero rinunciare a mettere sotto l’albero un dolce da loro amato.

A Natale dobbiamo rinunciare ai dolci più amati
A Natale spariranno i dolci più amati Galleriaborghese.it

E’ una notizia sconvolgente perché cambierà le abitudini alimentari di quasi 60 milioni di persone. Purtroppo le previsioni non sono rosee e si tratta di una crisi imminente di un’importante industria dolciaria. Questa azienda potrebbe imporre lo stop della produzione di un dolce, che è tra i più consumati durante le feste natalizie.

Allarme su un dolce più amato per Natale: rischiamo di non mangiarlo

Migliaia di golosi, amanti dei dolci natalizi dovranno mettersi l’anima in pace. Alcuni dolci potrebbero essere non prodotti e si rischia di vederli sparire sotto l’albero. Non stiamo parlando dei panettoni e dei pandori, ma di altri dolci che ogni anno non mancano mai sopra la tavola. Gli italiani li amano tantissimo e sono una tradizione non solo durante le Festività a cavallo tra dicembre e gennaio, ma anche a Pasqua.

I Ferrero Rocher rischiano di sparire
Crisi per la Ferrero: spariranno i famosi cioccolatini Galleriaborghese.it

I Ferrero Rocher rischiano di sparire dalla produzione a causa di una crisi che riguarda la produzione delle nocciole. Come si sa le nocciole sono ingrediente di tantissimi dolci della Ferrero, compresa anche la Nutella. Quest’anno il cambiamento climatico ha causato problemi all’agricoltura e in tutto il mondo c’è stato un calo nel raccolto di questi meravigliosi frutti.

La crisi riguarda tutto il mondo, ma soprattutto la Turchia, che esporta le nocciole che vengono impiegate negli stabilimenti della Ferrero. A causa dei cambiamenti climatici sono aumentati i parassiti, ovvero insetti che hanno distrutto il raccolto. Dunque le nocciole hanno subìto un rincaro del 50%, andando a mettere in crisi gli stabilimenti che producono dolci a base di questo frutto a guscio.

La produzione ha subìto un calo del 70% e questo comporterà una crisi enorme nella realizzazione dei dolci come Ferrero Rocher e perfino la Nutella. Queste le conseguenze del clima impazzito in gran parte del mondo, compresa la stessa Italia, che vive ancora quasi in estate. Non si sa se queste previsioni potrebbero avverarsi, ma certamente si basano su dati reali, che riguardano un calo di nocciole e una crisi imminente per i prodotti della Ferrero.

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