Ylenia Carrisi, l’avvistamento: “Era sola, calma e perfettamente lucida”

La scomparsa di Ylenia è ancora una ferita aperta per la famiglia Carrisi, ma l’ultimo avvistamento non faceva presagire nulla della tragedia poi avvenuta.

Il nome di Ylenia Carrisi torna ciclicamente sulla bocca degli italiani da oltre trent’anni. La primogenita di Albano e Romina nacque il 29 Novembre 1970 e, per ventiquattro anni, crebbe serena e bellissima, circondata dall’affetto della famiglia e da uno sconfinato amore per la vita.

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Ylenia Carrisi, l’ultima volta che fu avvistata – Fonte IG @rominaspower – galleriaborghese.it

Ylenia aveva deciso di seguire le orme della madre Romina cominciando una carriera nel mondo dello spettacolo. La ragazza fu quindi una fotomodella e per qualche tempo partecipò anche in qualità di valletta a La Ruota della Fortuna, condotto già allora da Mike Buongiorno.

Mentre frequentava il King’s College di Londra, Ylenia decise di prendere un anno sabbatico per girare il mondo con il desiderio di scrivere un libro sulla vita degli artisti di strada. Per farlo decise di compiere un viaggio in solitaria in Belize,in Sud America.  Partì nel periodo di Natale e Yari, suo fratello minore, decise di farle una sorpresa tentando di raggiungerla. Scoprì però di averla “mancata” per appena un giorno: Ylenia si era già diretta a New Orleans.

Da New Orleans Ylenia non avrebbe più fatto ritorno e, quado si avvicina il Capodanno, i suoi genitori e i suoi fratelli la ricordano sempre, nonostante il fatto che abbiano deciso di affrontare questa storia con un approccio completamente diverso l’uno dall’altro.

L’ultimo avvistamento di Ylenia Carrisi

Quando arrivò a New Orleans Ylenia decise di pernottare in uno squallido albergo da meno di 25 Dollari per notte. Lì aveva ricominciato a frequentare un musicista che aveva conosciuto sei mesi prima, il trombettista Alexander Masakela che si dava arie da santone.

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Ylenia Carrisi e Romina Power – Fonte IG @rominaspower – galleriaborghese.it

Masakela fu il primo a essere sospettato per la misteriosa scomparsa di Ylenia, che non fece più ritorno alla pensione dopo il 6 Gennaio 1994. Masakela infatti non denunciò immediatamente la scomparsa di Ylenia e, oltre una settimana dopo, tentò di usare i soldi di lei per pagare il conto dell’albergo. Fu proprio questo comportamento a insospettire i proprietari dell’albergo, che quindi avvisarono la famiglia.

L’ultima ad aver visto Ylenia viva fu proprio la proprietaria del La Dale Hotel, struttura che oggi non esiste più. La donna aveva incrociato Ylenia la sera del 6 Gennaio 1994. Aveva parlato con lei e, quando descrisse l’incontro alla Polizia, definì Ylenia “sola, calma e perfettamente lucida”. 

Niente avrebbe fatto quindi sospettare la tragedia che si sarebbe consumata da lì a poco, cioè che Ylenia probabilmente perse la vita dopo essersi gettata nel Mississippi in stato confusionale. Ad affermarlo fu un testimone oculare che raccontò di aver visto una ragazza in tutto simile ad Ylenia tuffarsi nel fiume mentre diceva “I belong to waters” cioè “Io appartengo alle acque”. Questo dettaglio convinse definitivamente Albano del fatto che sua figlia fosse annegata, inducendolo, 9 anni fa, ad avanzare una richiesta di certificazione di morte. Romina, invece, non ha mai voluto rassegnarsi all’idea che la sua prima figlia sia morta, e la attende ancora.

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