Vittoria Puccini, dal successo al retroscena del passato: “Non volevo dipendere…”

La bella Vittoria Puccini si racconta e svela cose di sé che appartengono al suo passato. Cosa c’era nella sua vita di prima.

Attrice di successo, Vittoria Puccini ha ormai una carriera consolidata che la vede spiccare nel panorama italiano come una tra le più apprezzate. Ma come è iniziata, non solo la sua ascesa al successo, ma anche la sua vita nel mondo dello spettacolo?

i primi passi della carriera di Vittoria Puccini
Com’è iniziata la carriera di Vittoria Puccini? – galleriaborghese.it

Nata a Firenze nel 1981 ha fatto il liceo classico e dopo la maturità ha iniziato ad intraprendere studi in campo giuridico per seguire le orme paterne. Suo padre infatti è un docente universitario di diritto pubblico e quindi la scelta di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza sembrava quasi ovvia. Ma la sua strada evidentemente non era quella ed erano altre le sue passioni.

Muovere i primi passi nella vita è sempre un’impresa ardua e anche Vittoria Puccini voleva farcela da sola, con tutta l’energia e la grinta che caratterizza la giovinezza. Inizialmente ha cominciato a lavorare nel mondo della moda, ma solo per raggiungere un’indipendenza economica. “Non volevo dipendere dai miei“, ha rivelato lei stessa più di una volta in diverse interviste rilasciate per giornali e Tv.

L’inizio del successo: i primi passi di Vittoria Puccini

Il salto che avrebbe determinato una svolta significativa nella sua vita è arrivato ben presto. L’agenzia di moda per cui lavorava, infatti, le ha proposto di partecipare ad un provino per il film Tutto l’amore che c’è diretto da Sergio Rubini. Lei ha deciso di tentare e ha superato i provini: è stata scelta e quello è stato il primo passo verso una carriera che poi è decollata.

i primi passi della carriera di Vittoria Puccini
Una carriera in ascesa. Foto: Ansa – galleriaborghese.it

Dalla sua timidezza ha trovato lo spunto per definire la sua forma d’espressione caratteristica che le ha permesso di manifestare sentimenti ed emozioni attraverso i personaggi che è stata chiamata ad interpretare. Ha raccontato di questo cambiamento che c’è stato in lei e che ha rappresentato una sorta di scoperta, quella di una se stessa che non conosceva ancora.

Così è iniziato il suo trasferimento a Roma e le prime tappe di un’avventura lavorativa e di vita che l’avrebbe coinvolta in misura sempre maggiore. La famiglia ha accettato la sua scelta di lasciare gli studi ed intraprendere tutto un atro tipo di carriera. Ma con un ultimatum dato dal padre: un periodo di prova della durata di due anni. “Se entro due anni non succede niente, ricominci a studiare” è stato il monito del genitore, come da lei dichiarato in una intervista al Corriere della Sera.

Ma evidentemente le cose sono andate diversamente. Il mondo del cinema spaventava un po’ la sua famiglia, che non lo conosceva. In effetti può nascondere grandi insidie e non è certamente facile riuscire a sfondare. Poco tempo dopo è stata la fiction Tv Elisa di Rivombrosa a portarla al successo. Non solo: sul set ha conosciuto Alessandro Preziosi, colui che è diventato il suo compagno per un certo periodo e dal quale ha avuto una figlia.

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