“Tutto male”, confessione (choc) di Mauro Corona: la reazione di Berlinguer

In una delle ultime puntate di È sempre Cartabianca si è parlato anche di attualità. Mauro Corona si è bilanciato su un tema delicato.

Non sono passate inosservate le parole di Mauro Corona, lo scrittore e alpinista che ormai da tempo è diventato uno degli opinionisti più amati della televisione. In studio a È sempre Cartabianca, il programma condotto da Bianca Berlinguer su Rete 4, si è parlato un po’ di tutto, durante una delle ultime puntate. Su uno degli argomenti più dibattuti di questi mesi il 73enne ha preso una posizione netta, senza rimanere nel mezzo come invece fanno in tanti.

Bianca Berlinguer a bocca aperta, le parole scioccanti di Mauro Corona
Bianca Berlinguer ha incalzato Mauro Corona, chiedendo il suo parere su una faccenda molto complicata – galleriaborghese.it

A essere stata presa in contropiede è la padrona di casa, che lui chiama affettuosamente ‘Bianchina’. Forse la Berlinguer non si aspettava di vederlo schierato così apertamente. E non solo, perché nella chiosa c’è stato spazio anche per una profezia, lo scenario all’orizzonte secondo Corona non sarebbe affatto roseo ma tragico. “Lì uno dei due deve soccombere e l’altro se la godrà”, ha detto Corona, per poi aggiungere: “Non credo che finirà bene, è una cosa infame questa”.

Mauro Corona sulla guerra in Medio Oriente, lo scrittore è sicuro: “Non finisce bene”

Da mesi ormai sulle televisioni, in radio, sul web e sui giornali non si fa altro che parlare della crisi in Medio Oriente. E c’è chi ha scelto di prendere posizione, di sbilanciarsi, magari attirando su di sé qualche critica di troppo. È successo anche a Mauro Corona che in diretta tv, in collegamento con lo studio di È sempre Cartabianca, incalzato dalla conduttrice Bianca Berlinguer, non ha potuto fare a meno di esprimersi a riguardo, lanciando la sua personale profezia sulla fine del conflitto.

Mauro Corona si sbottona: su Medio Oriente
Bianca Berlinguer ha incalzato Mauro Corona, chiedendo il suo parere su una faccenda molto complicata – galleriaborghese.it (fonte foto @Mediaset)

Sognerei uno Stato palestinese tutto loro, ce n’è terra lì. Dividiamolo a metà. Uno Stato loro e lo Stato di Israele”. É stata questa la premessa dello scrittore, con la giornalista che lo ha ascoltato incuriosita e interessata.

Ma non si è fermato certo lì, perché poi ha continuato prevedendo il peggiore degli scenari possibili: “Comunque non credo che finirà bene, anche perché da quando è nato Cristo laggiù continuano a uccidersi. Lì la situazione è abbastanza chiara: uno dei due deve soccombere e l’altro se la godrà, sono convinto che andrà così”.

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