Spesso ci rimproveriamo di procrastinare gli impegni, eppure non sempre è facile mantenere i buoni propositi. Il trucco “dei 5 secondi” potrebbe essere la soluzione.
Con il verbo procrastinare si intende l’azione del ritardare o evitare deliberatamente un compito che dovrebbe essere svolto entro un certo periodo di tempo. Noia, pigrizia, indolenza sono tutte motivazioni che ci spingono ad entrare in questa situazione.
Le conseguenze possono essere facilmente intuibili. Riducendosi all’ultimo istante, è facile farsi prendere dall’ansia e portare avanti in modo sbagliato o superficiale un lavoro che, invece, poteva essere fatto con più attenzione e comodità. Entrano in gioco anche sensazioni spiacevoli come la paura del fallimento o la mancanza di motivazione. Nonostante la maggior parte delle persone tema questa tipologia di stress, tende lo stesso a cadere nella trappola della procrastinazione più e più volte. Ma perché? E come si può finalmente porre fine al circolo vizioso?
Procrastinare, come smettere di farlo con un semplice trucchetto: risultato garantito
La procrastinazione può fare capolino sia che ci si trovi davanti a un enorme progetto di lavoro, sia che si tratti di un compito relativamente semplice come mettere in ordine la cucina. Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa, potremmo anche volere iniziare l’attività, ma per qualche strana ragione può sembrare quasi impossibile.
Ma perché lo facciamo? Secondo gli esperti è un meccanismo che si instaura per una cattiva gestione emotiva e non di gestione del tempo. Le emozioni associate allo svolgimento di un compito possono essere talmente spiacevoli e angoscianti che evitiamo quella sensazione rimandando l’azione. É un tranello perché poi dobbiamo aggiungere a queste emozioni anche una maggiore pressione, oltre al senso di colpa o di vergogna.
Mel Robbins, esperta nello sviluppo personale e coach motivazionale, ha suggerito una semplice mossa potrebbe trasformarvi da un procrastinatore cronico a un modello di produttività. Si tratta del “Trucco dei 5 secondi” da mettere in pratica ogni volta che un’azione incombente ci fa sentire ansiosi, pigri o distratti.
In cosa consiste? Basta semplicemente contare alla rovescia dal numero 5 e quando si raggiunge lo zero bisogna mettersi subito al lavoro. Questa tecnica coglie il cervello alla sprovvista, lo sprona a mettersi in moto e ad attivarsi in maniera produttiva.
Secondo la Robbins, il “Trucco dei 5 secondi” può essere utilizzato anche per fare scelte coraggiose e controllare impulsi dannosi. Consiglia di usarlo per alzarsi dal letto la mattina e di contare alla rovescia prima di infuriarsi per dare al cervello il tempo di respingere la distruttività.
