Quella del tatuaggio è una pratica molto diffusa, che può generare vere e proprie opere d’arte: ecco la classifica dei migliori tatuatori
Da un po’ di anni a questa parte i tatuaggi si sono diffusi a rotta di collo. Ormai capita molto frequentemente di vedere in giro persone tatuate, che incidono sulla propria pelle le immagini più disparate. Difatti, la scelta di un tatuaggio è molto personale e, spesso, stimola la nostra creatività. L’appellativo italiano, per chi non lo sapesse, deriva dal francese taouage, il quale trae origine dal termine anglosassone tattoo.
Quest’ultimo è un adattamento del samoano tatau. La tecnica di questa modificazione del corpo umano consiste nell’incidere la pelle, ritardandone la cicatrizzazione attraverso l’uso di sostanze particolari. Tale pratica è chiamata sacrificazione. Non a caso, realizzare un tatuaggio comporta parecchia sofferenza e dolore. Sono dei veri e propri processi che richiedono tempo ed una certa resistenza, sia a livello fisico che, soprattutto, sotto l’aspetto mentale.
Al giorno d’oggi sembra tutto abbastanza semplice, ma in realtà questa tecnica è stata resa possibile dall’evolversi di svariate ed ardue tecniche nell’antichità. Andando molto indietro con i secoli, si registrano diversi esempi di tattoo in Egitto e nell’antica Roma. Qui l’imperatore Costantino decise ad un certo punto di vietarli, dopo la sua conversione al Cristianesimo.
E non solo, perché pure nel Medioevo si diffuse tra i pellegrini l’abitudine – attestata – di tatuarsi i simboli religiosi dei santuari visitati. Esistono diverse tipologie: abbiamo il tatuaggio all’henné, quello solare e ad ago, che è sicuramente la formula più conosciuta. Come noto, le cellule del derma della pelle lo trattengono in modo permanente, ma è possibile anche la rimozione tramite un trattamento col laser oppure di tipo chirurgico.
Ecco chi è il tatuatore italiano più famoso
Ad ogni modo, quando si decide di farne un nuovo tatuaggio, non è importante solo scegliere bene la tipologia o il disegno, ma pure il tatuatore. E sapete chi è il più famoso in Italia? Come riferisce ‘Occhioche.it’, al primo posto di questa speciale classifica troviamo Marco Manzo del Tribal Tattoo Studio, il quale vanta ben 75 premi nazionali ed internazionali.
I suoi lavori vengono considerati delle opere d’arte, tant’è che hanno fatto il loro ingresso nei più importanti musei d’arte contemporanea. Come se non bastasse, è molto amato da vip come Asia Argento, Gabriel Garko e Max Gazzè. Un altro artista italiano di grande prestigio è Andrea Afferni, specializzato in tatuaggi realistici.
A Milano, inoltre, troviamo lo studio di Amanda Toy, estremamente apprezzata sia in Italia che all’estero grazie ai suoi tatuaggi originali e coloratissimi. Tra i massimi esponenti abbiamo pure Gian Maurizio Fercioni, uno dei pionieri in Italia, e Matteo Pasqualin. Qualità allo stato puro.