Una malattia che sta colpendo sempre più persone e in particolare delle celebrità. Conosciamo meglio la sindrome di Tourette.
Si tratta di una sindrome caratterizzata da alcuni tic vocali e motori. Sia il cervello che il comportamento ne sono notevolmente compromessi. Si tratta di veri e propri tic improvvisi e soprattutto ripetitivi. Il nome proviene dal francese Gilles de Tourette. Verso la fine dell’ Ottocento ne individuò l’esistenza.
Molte celebrità sono sempre state colpite da questa sindrome molto particolare. Basti pensare che tra i vari nomi conosciuti c’è anche il grande compositore Mozart. Questa patologia di solito comincia nella fase dell’ infanzia e perdura anche in età adulta.
Un disturbo ossessivo compulsivo: cos’è la sindrome di Tourette
La Sindrome di Tourette è legata a un disturbo da deficit sia di attenzione che di iperattività. Si tratta in particolare di un disturbo ossessivo compulsivo a diffusione famigliare. Chi soffre di questa sindrome è costantemente “attaccato” dai tic, muovendo orecchie, occhi, sopracciglia, mandibola e molti altri muscoli del corpo. Anche la cantautrice Billie Eilish durante una trasmissione televisiva denunciava la presenza della malattia nella sua vita già quando aveva solo 11 anni.
Anche l’attore Alessandro Borghi ha reso pubblico il fatto di essere affetto dalla Sindrome di Tourette, con spasmi e soffi sulle dita. Anche il comico Claudio Colica ha tantissimi tic uno per ogni parte del corpo. La cause della sindrome non sono ancora note e conosciute, ma sicuramente il cervello viene compromesso da alcune disfunzione neurologiche, detti gangli della base, i quali sono responsabili dei tic alla base della sindrome.
Le cure e le terapie
Non esistono delle terapie specifiche per la Sindrome di Tourette ma ci sono per fortuna delle cure le quali possono essere efficaci nel tenere a bada i tic. Va detto che questi tic non sono un problema grave per la salute generale di chi ne soffre. Ma comunque chi ne è affetto ha dei problemi sociali molto importanti e per niente trascurabili. Non è facile a livello psicologico accettare di essere affetti dalla sindrome e non sempre si viene accettati per questo. Va detto che i bambini affetti dalla Sindrome di Tourette hanno anche altre patologie associate al comportamento.
Soprattutto il disturbo ossessivo – compulsivo, è alla base della sindrome. Ma anche il disturbo da deficit dell’attenzione e l’ iperattività. Quando si manifesta un disturbo di attenzione e concentrazione oltre a una attività esagerata va sempre alzata l’attenzione. Il dato confortante da un lato è che la Sindrome di Tourette può scomparire in adolescenza, ma dall’altro potrebbe persistere in età adulta e convincerci non è facile sia per il paziente che per chi vive accanto.