Sono in arrivo una pioggia di rimborsi dal Fisco. Per i cittadini adesso è pioggia di rimborsi grazie alla nuova normativa: i cambiamenti.
Sono diverse le novità per i cittadini nel corso di quest’anno, con il Fisco che ha deciso per tasse poco più basse ma più semplici da pagare. Infatti la grande novità include la riduzione delle aliquote e degli scaglioni Irpef da quattroa tre, fino ad arrivare ad una riduzione del carico fiscale della somma di 4 miliardi di euro. Ovviamente non potevano mancare le modifiche fatte allo Statuto del contribuente e la semplificazione degli adempimenti tributari. La parola d’ordine quindi è quella di dare meno complicazioni ai cittadini per dichiarare i redditi.
In tal senso il nuovo modello precompilato riguarderà diverse categorie di contribuenti, tra cui anche le partite IVA forfettarie. Le imposte verranno successivamente versate con soglie più alte in merito ai visti di conformità sui crediti, con l’INPS pronto a comunicare il nuovo calendario con le scadenze. Adesso la parola è passata al MEF. Intanto il viceministro all’Economia Maurizio Leo ha deciso di rivelare i vantaggi delle nuove norme che mirano a semplificare gli adempimenti nella logica e nella razionalità del sistema.
Rimborsi Fisco, quanti soldi per i cittadini: tutte le novità in arrivo
La prima grande novità è la semplificazione della dichiarazione dei redditi precompilata nel corso di quest’anno. Le informazioni utilizzate dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione automatica potranno essere confermate o eventualmente modificate, eliminando così la necessità di inserirle manualmente nei campi del modello di dichiarazione. Questo nuovo approccio renderà il processo più agevole e comprensibile per tutti i contribuenti, contribuendo così a una vera e propria semplificazione della dichiarazione dei redditi.
Novità in arrivo anche per quelle che sono le scadenze fiscali. Infatti a partire da quest’anno dovranno essere presentate entro il 30 settembre dell’anno successivo, anziché entro il 30 novembre. Inoltre dal 2025 saranno introdotte nuove scadenze per la presentazione delle dichiarazioni, con deadline comprese tra il primo aprile e il 30 giugno per quelle cartacee e tra il primo aprile e il 30 settembre per quelle telematiche. Le dichiarazioni delle società dovranno essere presentate tra il primo aprile e il 30 settembre, mentre i sostituti di imposta e gli intermediari avranno tempo fino al 31 ottobre.
Ci sono dei cambiamenti anche per quanto riguarda i tributi online gestiti attraverso PagoPa. Questa sistema permetterà di versare tributi locali ed erariali in modo semplificato utilizzando il modello F24. Il documento potrà essere presentato anche tramite il conto bancario online, la carta di credito o l’app IO. L’agenzia delle Entrate erogherà i rimborsi relativi ai crediti d’imposta su richiesta anche se è presente un sostituto d’imposta. Il versamento minimo dell’IVA trimestrale sarà incrementato a 100 euro. Una novità rispetto agli attuali 20 euro. Mentre dal 2024 sarà aggiunta una mensilità in più per le date dell’acconto IRPEF.
Grazie alle nuove norme sarà possibile recuperare anche i crediti d’imposta che non sono stati dichiarati precedentemente, a meno che tutto ciò non violi le regole dell’Unione Europea sulla comunicazione degli aiuti di Stato. Sarà quindi introdotta una revisione degli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale. Questi saranno utilizzati per valutare la “rating” fiscale di ciascun contribuente e determinare la frequenza dei controlli fiscali in base a questa valutazione.
