Svilupperai la demenza senile? Gli 11 segnali rivelatori che dovrebbero allarmarti

Ci sono 11 segnali che potrebbero indicare che potresti sviluppare la demenza senile: ecco quali sono nello specifico.

La demenza senile è una malattia neurodegenerativa che colpisce le persone anziane, e purtroppo, vengono meno le facoltà cognitive, che degenerano a lungo andare. È un grande dolore soprattutto per chi sta accanto a questi soggetti, perché a un certo punto della loro vita iniziano a venire meno i ricordi, e a lungo andare, coloro a cui vuoi bene non ti riconoscono più.

Demenza senile: i segnali
Demenza senile: i segnali a cui prestare attenzione – galleriaborghese.it

La demenza senile si suddivide in vari tipi e quelle più conosciute, in genere, sono il morbo di Alzheimer, la demenza vascolare e la demenza a corpi di Lewy. Sono molti gli studi che si stanno eseguendo su questa malattia, ma finora l’origine è poco nota.

Quello che è certo, invece, è che può determinare problemi dal punto di vista del linguaggio, della memoria, della personalità, con frequenti cambiamenti di umore. A un certo stadio si raggiungono anche una sorta di allucinazioni, e si è in pieno declino cognitivo. Si ricordano eventi che non sono mai accaduti, e non si riconoscono più le persone care, e così via.

Demenza senile: questi 11 segnali indicano che potresti svilupparla

Uno studio realizzato dall’Università di Oxford ha fatto emergere 11 segnali che potrebbero indicare l’eventuale sviluppo di demenza senile per persone di mezza età. L’indagine ha visto coinvolti 225 mila persone nel Regno Unito, la cui età media era 60 anni. Tali soggetti sono stati studiati per un lasso di tempo di 14 anni.

demenza senile: i fattori che potresti svilupparla
I fattori che aumentano la probabilità di sviluppare la demenza senile – galleriaborghese.it

In questi anni, il 2% ha ricevuto diagnosi di demenza senile. Da questi dati, gli scienziati hanno potuto stilare una lista di 11 fattori che potenzialmente potrebbero porre le persone a rischio di sviluppare demenza senile. Nello specifico, i fattori sarebbero l’età, che va dai 65 anni in su, l’assenza di istruzione, l’avere una storia di diabete e di depressione, o addirittura anche di ictus.

Potrebbe influenzare lo sviluppo di tale malattia anche l’aver avuto genitori con demenza, problemi economici, pressione o colesterolo alti, l’essere maschio e vivere soli. L’autore dello studio, Raihaan Patel, auspica che questo nuovo strumento di screening possa essere un modo per conversare, permettendo ai sanitari di esortare pazienti con diabete, depressione ecc., a modificare il loro stile di vita per ridurre i rischi di sviluppare la demenza senile.

Di solito, i primi sintomi del disturbo sono: scordare cose o eventi accaduti da poco, smarrire oggetti, perdersi dimenticando la strada, a piedi o alla guida, confusione, perdita di cognizione del tempo e di linguaggio, e infine difficoltà nel fare ciò che si faceva prima.

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