Una delle grandi protagoniste del programma di Canale 5, Striscia la Notizia, ha parlato della sua vita privata.
Il programma Striscia la Notizia, da oltre 30 anni, tiene compagnia agli italiani su Canale 5 ed è divenuto un vero e proprio cult del piccolo schermo e, se vogliamo, della cultura pop nostrana, ispirando tantissime altre trasmissioni. Irriverente e mai banale, il programma di Antonio Ricci oggi è ancora amatissimo.
Negli anni si sono succedute tantissime coppie di conduttori dietro al bancone blu più famoso del piccolo schermo, così come sono state tantissime le veline del programma e gli imitatori ed inviati.
Il racconto di Francesca Manzini
Nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale Gente, l’imitatrice e conduttrice tv Francesca Manzini ha parlato del suo libro, in uscita in questi giorni, Stay Manza. Manzi ha parlato a cuore aperto degli anni difficili vissuti a combattere contro i disturbi alimentari. Speaker radiofonica, attrice, Francesca Manzini ha raggiunto il grande successo grazie a Striscia la Notizia, dapprima come imitatrice – da Ilary Blasi a Mara Venier – e poi come conduttrice, al fianco di Gerry Scotti. Nel corso dell’intervista, dicevamo, Manzini ha parlato della sua vita privata: “Dietro ai disturbi alimentari c’è sempre un trauma psichico, la sensazione di non essere amati. Mio padre, che è un dirigente della Lazio, era sempre via o comunque distratto dal lavoro e mia madre era troppo assorbita dai suoi problemi coniugali per occuparsi di me””.
Francesca Manzini ha raccontato di essere arrivata al peso di 92kg, per poi dimagrire velocemente: “Credo di aver iniziato a imitare la voce degli altri perché la mia non la sentivo. Era il mio corpo a parlare, prima ingrassando e poi dimagrendo. Con la dieta iniziai a mangiare sempre meno e a sentire sempre meno la fame. Ero terrorizzata dal diabete e, senza accorgermi, scivolai nell’anoressia. Persi 25 chili in otto mesi, arrivando a pesare 47 chili e io sono alta 1 metro e 70″.
Un periodo difficilissimo per l’imitatrice, che ha rischiato la vita a causa della bulimia: “Quando mi abbuffavo poi mi inducevo il vomito. Poco prima della pandemia mi diagnosticarono un tumore, che io affettuosamente ho chiamato ‘Rino Tumo’, per fortuna piccolo e circoscritto. Ora se sono in ansia non mi butto sull’amatriciana, al massimo mangio un cioccolatino. Ogni giorno è una conquista. E cerco di fare sport”.
