Sono queste le castagne matte: il trucco facile per riconoscerle al primo sguardo

Arriva l’autunno e, di conseguenza, le castagne. Non tutte sono commestibili, però: come riconoscere quelle buone da quelle “matte”?

Le giornate iniziano a diventare più fresche, le foglie cominciano a colorarsi di quel rosso e arancio prima di cadere, dall’armadio si tirano fuori le magliette a manica lunga. Sta arrivando l’autunno, il periodo dell’anno ricco di colori e profumi. E quando si pensa a questo, non si può non pensare alle castagne!

castagne matte come riconoscerle da quelle normali
Le castagne buone e le castagne “matte”: come riconoscerle – galleriaborghese.it

Con le castagne si può fare veramente di tutto: si possono mangiare arrostite al forno, si possono cuocere e possono diventare una crema, si possono frullare e possono anche essere un ingrediente chiave per i vostri dolci.. Insomma un alimento versatile, dal sapore dolce, ed anche un concentrato di salute. Infatti sono ricche di ferro e acido folico. Ma sapevi che esistono anche delle false castagne? Non sono commestibili e bisogna stare attenti.

In che modo riconoscere le castagne vere da quelle “matte”

Ti è capitato di trovare delle castagne per terra? Fai molta attenzione. Queste potrebbero essere dei semi di ippocastani e non delle castagne. Vediamo assieme che differenza c’è tra loro. Innanzitutto, le castagne si raccolgono nei boschi, ad un altitudine che può variare dai 300 ai 1200 metri. Si trovano in gruppo all’interno di un riccio ricco di aculei che è inizialmente verde e che con la maturazione diventa marrone. Dentro al riccio di castagno ci sono di solito 2 o 3 castagne, una più grande e le altre più piccole.

differenza castagne normali e castagne matte
Attenzione alle castagne matte, non sono commestibili – galleriaborghese.it

Un altro dettaglio sta nelle foglie di castagno che sono singole, piccole e seghettate. Mentre, come abbiamo detto, le castagne matte si trovano per strada. Questo perché l’ippocastano è una pianta usata a scopo ornamentale nelle città e nei paesi. Il riccio dell’ippocastano è verde, non diventa marrone, ha punte corte e distanziate e racchiude un solo frutto grosso e lucido. Le castagne normali, invece, sono piccole e meno arrotondate con un ciuffo apicale caratteristico. Quelle “matte” sono grosse, rotonde e senza ciuffo.

Un’altra differenza sta nel gusto: le castagne “matte” hanno un sapore amaro e, se bollite, l’acqua emana un cattivo odore. Sono in grado di provocare intossicazione se ingerite. Queste infatti contendono saponine, sostanze che causano vomito e diarrea. Quindi, in caso di ingestione, si rischia di riscontrare disturbi digestivi, dolori all’addome, nausea, vomito, diarrea, irritazione della gola.

L’intossicazione può sfociare in problemi seri come lesioni intestinali e renali. Per cui se si verificano i sintomi di un’intossicazione è fondamentale correre subito al pronto soccorso, magari con una foto dell’albero e dei frutti mangiati, così da dare quanti più dettagli possibili al centro antiveleno. Ora che conosci le differenze tra castagne normali e castagne “matte” sarai sicuramente più tranquillo quando le troverai durante le tue passeggiate.

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