Sonia Bruganelli ha condiviso sui social un nuovo arrivo in casa, un acquisto parecchio costoso (quanto un’automobile nuova) che ha tempi di spedizione piuttosto lunghi.
Per le cose belle bisogna aspettare. Non sempre è necessario solo attendere affinché le cose avvengono, è necessario impegnarsi tanto, volerlo, come è successo a Jannik Sinner, che a 22 anni ha vinto il suo primo Grande Slam, ed è il primo italiano ad aver trionfato agli Australian Open. Altre volte, queste cose belle, hanno un costo, ed è parecchio alto, ma va bene lo stesso.
Nel secondo caso rientra sicuramente il regalo che si è concessa Sonia Bruganelli per la sua casa, che l’ex moglie di Paolo Bonolis e opinionista televisiva ha mostrato ai suoi follower in una storia su Instagram. L’imprenditrice, sempre molto attiva su Instagram, non ha pubblicato il prezzo esagerato del suo pezzo d’arredo speciale, ma noi siamo andati a controllare, e sì, un po’ ci siamo sorpresi. La lampada Totem Luminex di Luois Vuitton sicuramente vale la fortuna che si deve spendere per averla, e anche il tempo d’attesa, perché ricordate che per le cose belle bisogna aspettare.
Quanto costa la lampada del salotto di Sonia Bruganelli e quanto si deve aspettare per averla
E bisogna aspettare, recita il sito della maison parigina, sei/sette mesi per averla in Italia. Negli store di Roma, sono tre, e di Milano, sono due, la lampada che illumina il salotto di Bruganelli non è neanche disponibile, sintomo che è andata a ruba, e questo nonostante il costo sia piuttosto elevato, dicevamo.
Il Totem Lumineux, costituito da sette delicate sfere in vetro di Murano soffiato a mano, sorrette dalla solida base in marmo e da anelli in ottone dorato, con eleganti globi che riflettono la luce Led della colonna in cinque diverse sfumature di blu, giallo, verde e rosso costa la bellezza di 23.700 euro, più o meno quanto una macchina (non da corsa e non di lusso). Alta quasi due metri, è un gioiello che impreziosirebbe qualsiasi salotto, sicuramente lo fa in quello dell’opinionista di Mediaset, che non pecca certo per il cattivo gusto.
È vero, non è per tutte le tasche, ma mica si possono avere tutte le opere d’arte del mondo. In giro per l’Italia, e anche per Roma, di cose belle ce ne sono tantissime, e non serve neanche aspettare. A volte.
