Sindrome del piatto vuoto: in che modo intacca il tuo peso (e la tua salute) e come uscirne

La sindrome del piatto vuoto riguarda tantissime persone e che può intaccare in maniera piuttosto importante il peso, con ripercussioni gravi sulla salute. Ecco di cosa si tratta.

In pochi sono a conoscenza dell’esistenza della sindrome del piatto vuoto che, tra l’altro, può arrecare gravi danni alla salute. È bene quindi approfondire tutte le informazioni riguardo ad un disturbo del comportamento alimentare che finisce per mettere in pericolo chi ne è affetto.

Sindrome del piatto vuoto, ecco cos'è
La sindrome del piatto vuoto è molto diffusa: ecco di cosa si tratta – galleriaborghese.it

Di seguito vi sveliamo tutto quanto c’è da sapere riguardo alla sindrome in questione al fine di promuovere un maggiore controllo sul cibo e di conseguenza su sé stessi. Si tratta di informazioni particolarmente importanti che mirano a salvaguardare la salute e le funzioni dell’organismo.

Sindrome del piatto vuoto, di cosa si tratta

La sindrome del piatto vuoto è una condizione che determina una perdita del controllo di sé stessi davanti al cibo. Chiaramente è un disturbo del comportamento alimentare che si deve sapere riconoscere al fine di evitare gravi conseguenze sulla propria salute.

Il pericolo è dettato da un inconsapevole aumento di peso che finisce per causare potenziali conseguenze gravi sulla salute. Il motivo risiede nel fatto che si tratta di un disturbo che spinge le persone a svuotare il piatto, cedendo alle tentazioni quando si è a tavola.

Sindrome del piatto vuoto, ecco di cosa si tratta
La sindrome del piatto vuoto può causare gravi danni alla salute – galleriaborghese.it

Un disturbo alimentare da non sottovalutare, quindi, al pari dell’anoressia nervosa, che induce una persona a ridurre in maniera repentina il consumo di cibo, causando una perdita di peso be al di sotto di quello che dovrebbe essere il suo peso ideale. Oppure della bulimia nervosa, che si caratterizza per il ricorso a digiuni alternati a delle grandi abbuffate.

Questi periodi, peraltro, sfociano spesso in sforzi volontari per eliminare le calorie introdotte attraverso il vomito. Le persone affette dal disturbo in questione finiscono per fare uso di lassativi e diuretici. In poche parole, si tratta di un disagio che spinge gli individui a non controllare la propria fame cedendo a grandi abbuffate, alternate a digiuni molto restrittivi.

I pazienti colpiti dalla sindrome del piatto vuoto, con il tempo, possono arrivare a sviluppare un vero e proprio stato di obesità che finisce per esporre a problemi di salute molto seri. In questo senso, in particolare, può aumentare il pericolo dal momento che il disturbo spinge a consumare il cibo in maniera molto rapida, come anche a terminare sempre e comunque ciò che c’è nel piatto.

Stando a quanto rivela l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, l’obesità rappresenta un accumulo di grasso corporeo. Questo può essere causato da diversi fattori, tra cui anche una scarsa attività fisica, come anche un regime alimentare inadeguato.

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