Se ti comporti sempre così con il partner stai rovinando la relazione senza accorgertene

Ci sono alcune abitudini tossiche che rischiano di minare le fondamenta della nostra relazione: ecco di quali si tratta.

È molto difficile rimanere in una relazione di coppia, soprattutto al giorno d’oggi. Sono sempre più coppie che scoppiano, che si lasciano dopo tanto tempo. Questo per incomprensioni, per errori reciproci. In particolare, ci sono determinati comportamenti che mettono a repentaglio la salute del rapporto. Ecco quali.

Abitudini tossiche nella coppia
Le brutte abitudini che possono mettere in crisi la coppia (Ansa) – galleriaborghese.it

A volte non riusciamo proprio a cambiare il nostro modo di comportarci, pur se ci stiamo rendendo conto che il nostro atteggiamento non è salutare e che se si vuole creare una relazione stabile e amorevole, qualcosa deve cambiare. Alcuni dei comportamenti di cui parleremo oggi possono essere catalogati come tossici. Ma non bisogna vergognarsi, anzi, fare tesoro degli errori, per migliorare e, quindi, salvare la nostra relazione.

Le abitudini tossiche che mettono a repentaglio una relazione

Ci sono alcune abitudini, dunque, che non riusciamo proprio ad abbandonare, sebbene a volte le si riconosca come errate. Per esempio, il desiderio costante di parlare. È vero che la comunicazione è alla base di una relazione sana, ma, come in ogni cosa della vita, serve moderazione. A volte il silenzio è d’oro, soprattutto per ricaricare reciprocamente le batterie.

Abitudini tossiche nella coppia
Con questi comportamenti rischi solo di rovinare la tua relazione – galleriaborghese.it

Attenzione, poi, ai rapporti totalizzanti: pensare di dover fare qualsiasi cosa insieme può alla lunga essere pesante per il partner. Si può passare una vita insieme, ma questo non significa che si debbano condividere gli stessi interessi e hobby. Collegato a questo, c’è il desiderio, morboso, che il nostro partner sia il nostro “tutto”. Non funziona così: considerarlo il compagno, l’anima gemella, il migliore amico e il complice, alla lunga può essere davvero troppo.

Ancora, fondamentale cercare di risolvere subito le discussioni: è il classico “disinnescare” che abbiamo imparato con la visione di “Perfetti sconosciuti”. No, dunque, ai litigi, ma nemmeno al fatto che il partner sia l’unica fonte della felicità. Ci sono tanti altri piaceri: la famiglia, gli amici, il lavoro, gli hobby. Sconsigliato, poi, spingere eccessivamente il tuo partner nel campo dello sviluppo personale. È vero che insieme si cambia, anche grazie a supporto e incoraggiamento, ma dev’essere un percorso naturale.

Entriamo, infine, nei comportamenti più chiaramente “tossici”: essere estremamente gelosi e possessivi. Un po’ di gelosia è normale. Siamo umani, dopo tutto. Ma i continui “non mi fido di te” possono ferire e allontanare. Infine, lasciare suggerimenti e aspettarsi che il tuo partner “capisca”. No, assolutamente no. Il nostro partner (come chiunque altro) non può leggere nella nostra mente. Se c’è un problema, occorre parlarne.

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