Sconti e agevolazioni IMU: tutti i chiarimenti su aliquote e delibere 2023

Il Ministero delle Finanze ha pubblicato il documento di Risoluzione 4/DF con tutti i chiarimenti riguardo alle esenzioni e agevolazioni IMU per l’anno in corso 2023: vediamoli insieme.

Riguardano in particolare gli immobili definiti “collabenti” (ovvero in disuso), i fabbricati rurali strumentali ed i terreni a conduzione associata: questi i chiarimenti principali giunti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso il documento di Risoluzione 4/DF riguardo alle esenzioni ed alle agevolazioni relative all’IMU per l’anno in corso 2023.

I chiarimenti del MEF sull'IMU 2023: scopriamoli insieme
I chiarimenti forniti dal MEF riguardano gli immobili “collabenti” (ovvero in disuso), i fabbricati rurali strumentali ed i terreni a conduzione associata – GalleriaBorghese.it

Nel primo caso, ovvero quello degli immobili collabenti, il chiarimento si è reso necessario a causa di una interpretazione erronea effettuata da parte di alcuni Comuni italiani che ha portato all’applicazione sui fabbricati in disuso dello stesso regime tassativo applicato sui terreni edificabili. Ecco dunque che il Ministero si è sentito in dovere di intervenire.

Nello specifico, ha innanzitutto chiarito che gli immobili collabenti rientrano a tutti gli effetti nella categoria dei Fabbricati e, non comportando alcuna rendita, sono quindi da escludere da qualsiasi imponibilità relativa all’IMU. Inoltre, ha ribadito che non possano essere assimilati a terreni edificabili, citando anche pronunciamenti giurisprudenziali, come l’ordinanza di Cassazione 28581/2020, a sostegno della stessa interpretazione.

Fabbricati rurali strumentali e conduzione associata dei terreni: ecco i chiarimenti del MEF

In quanto ai fabbricati rurali strumentali, il MEF ha chiarito che l’imponibile IMU dovuto è stato ridotto allo 0,1%. Inoltre, ha specificato che i Comuni hanno facoltà anche di azzerare tale percentuale imponibile e che la ruralità dei fabbricati deve essere correlata esclusivamente al dato catastale e non allo svolgimento di una eventuale attività agricola esercitata dal contribuente proprietario.

I chiarimenti del MEF sull'IMU 2023: vediamo quali sono
Per i fabbricati rurali strumentali, il MEF ha chiarito che i Comuni hanno facoltà di azzerare la loro percentuale imponibile – GalleriaBorghese.it

Infine, il Ministero ha ribadito che la conduzione associata dei terreni agricoli non fa decadere il diritto all’esenzione all’IMU, perché non viene meno il requisito oggettivo e necessario per applicare l’esonero dedicato a coltivatori diretti e ad imprenditori agricoli professionali (IAP), anche nel caso questi stipulino contratti di conduzione dei terreni oggetto di esenzione in forma associata.

Non venendo meno il requisito che legittima l’applicazione dell’esenzione dell’imposta, ecco che dunque deve essere considerata applicabile. Per maggiori approfondimenti e dettagli, è consigliabile visionare e, all’occorrenza, scaricare il testo integrale del documento di Risoluzione 4/DF dal sito web istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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