Scadenze fiscali a maggio: attenzione, se ti dimentichi di questa rischi davvero tanto

Maggio è un mese ricco di scadenze fiscali: i contribuenti dovranno prestare particolare attenzione a queste date

Il mese di maggio è per eccellenza il periodo dell’anno in cui si cominciano a calcolare e pagare le imposte sul reddito prodotto nell’anno precedente. Il quinto mese dell’anno è infatti ricco di scadenze fiscali ed è anche il mese del Modello 730 precompilato.

Tutte le scadenze fiscali di maggio – Galleriaborghese.it

Ricordiamo, innanzitutto, che a partire da lunedì 20 maggio gli italiani potranno modificare la dichiarazione dei redditi online. Questo termine è molto importante per poter ottenere il rimborso IRPEF nella busta paga di luglio. Vediamo ora tutte le scadenze fiscali del mese di maggio.

Scadenze fiscali di maggio: le date da ricordare

Maggio è anche il mese delle comunicazioni IVA trimestrali e del bollo sulle fatture elettroniche. Occhi puntati inoltre sul termine di venerdì 31, data ultima per la nuova rata della rottamazione quater e per il ravvedimento speciale. Altra scadenza da non dimenticare è quella del 16 maggio.

Scadenze fiscali maggio
Calendario del mese di maggio – Galleriaborghese.it

Entro il 16 di maggio bisognerà pagare la prima rata dei contributi fissi mensili per artigiani e commercianti iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti dell’INPS (codice tributo 2020). Entro lo stesso giorno deve avvenire il versamento delle ritenute alla fonte operate su redditi di lavoro dipendente del mese precedente, da parte dei datori di lavoro e assimilati (codice tributo 1040). Infine il pagamento dell’IVA mensile e trimestrale (codici tributo rispettivamente 6004 e 6031).

Altra scadenza importante, come detto, è quella del 20 maggio: a partire da questa data inizia il periodo per la modifica e l’invio telematico del modello 730 precompilato, con possibilità di ottenere il rimborso IRPEF sulla busta paga di luglio. Il 27 maggio, invece, è il
termine ultimo per la trasmissione degli elenchi Intrastat per gli operatori intracomunitari, con riferimento alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nel mese di aprile.

Le ultime scadenze del mese sono quelle del 31 maggio. Entro questa data bisogna inviare le comunicazioni IVA trimestrali (LIPE) relative al primo trimestre 2024 (gennaio-marzo); c’è il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al primo trimestre 2024 (gennaio-marzo), solo se l’importo dovuto è pari o superiore a 5.000 euro.

La data del 31 maggio è importante anche per chi ha cartelle esattoriali: entro questo giorno bisogna aver saldato il quarto pagamento della rottamazione quater, con possibilità di differimento al 5 giugno avvalendosi della tolleranza di 5 giorni. Inoltre c’è la scadenza del ravvedimento speciale, con riduzione delle sanzioni a un diciottesimo per le violazioni commesse nel 2022 e possibilità di pagamento in unica soluzione entro il 31 maggio o in quattro rate.

Infine, sempre entro il 31 maggio, bisogna pagare una delle prime cinque rate relative al ravvedimento speciale per le violazioni commesse nel 2021 e anni precedenti, con le restanti tre rate da versare entro giugno, settembre e dicembre.

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