Sanremo, quanto spende davvero la Rai per il Festival? Solo una parte arriva dal canone

Quanto si spende per Sanremo? La domanda che moltissimi cittadini si pongono. Quanto arriva dal canone, cioè dagli italiani.

Ogni anno, nel mese di febbraio, c’è un evento capace di incollare allo schermo della tv milioni e milioni di italiani. Un evento, che allo stesso modo è capace di dividere in modo netto, altri milioni e milioni di italiani. Il Festival della canzone italiana di Sanremo, è uno di quegli eventi che, ogni anno, per l’appunto, porta dietro di se riflessioni accese, critiche feroci, e quella necessità, vera o presunta di dividersi in ogni modo e per qualsiasi motivo, tradizione, apparentemente tutta italiana.

Direttore artistico Sanremo
Costi del festival (Foto Ansa) – galleriaborghese.it

Anche quest’anno le polemiche non mancano, così come per ogni edizione. Quanto guadagnano i conduttori, e gli ospiti internazionali e i comici che occupano gli intermezzi tra le varie esibizioni serata per serata. I quesiti, di fatto, cosi come le dispute, sono quasi sempre gli stessi. Quanto spende la Rai, per l’intera manifestazione, altra domanda più che mai frequente, e di certo, molto più interessante di tutte le altre generalmente poste. Il discorso in questo caso appare più che mai chiaro, tutto, insomma, è abbastanza riscontrabile, convinca o meno, piaccia, per l’appunto, o meno.

Sanremo, quanto spende davvero la Rai per il Festival? Tutte le “voci” generalmente toccate

La manifestazione, quest’anno inizierà il prossimo 6 febbraio per concludersi definitivamente il 10 dello stesso mese. Il budget considerato, stimato, per l’edizione 2024 dovrebbe aggirarsi intorno ai 20 milioni. Si sussurra, tra i corridoi di Viale Mazzini, che il direttore artistico e conduttore della kermesse, Amadeus, sia riuscito a risparmiare, in questo senso, spendendo “solo” 18 milioni di euro. Il cachet dello stesso presentatore, quest’anno sarà quantificato in 450mila euro, cifra inferiore rispetto a quella percepita nelle altre edizioni.

Per i quattro co conduttori, Giorgia, Marco Mengoni, Teresa Mannino e Lorella Cuccarini, i cachet saranno di 25mila euro per la singola puntata che li vedrà protagonisti. In dubbio la presenza di Fiorello, che presumibilmente potrebbe percepire una cifra vicina ai 50mila euro. Stesso discorso riguardante i co conduttori, dovrebbe essere fatto (non si conoscono ancora le cifre ufficiali) per gli altri ospiti, Giovanni Allevi, Roberto Bolle e Gigliola Cinquetti, anche per loro, quindi, 25mila euro. Altri 50mila ero, anche qui, presumibilmente dovrebbero poi andare all’altro ospite atteso, Eros Ramazzotti.

Teatro Ariston
Chi paga Sanremo (Foto Ansa) – galleriaborghese.it

Nessun compenso previsto, invece per il super ospite Russel Crove, accompagnato dalla sua band gli “Indoor Garden Party”. Per i cantanti in gara, invece, è previsto un contributo complessivo pari a 58mila euro, più 5mila euro da considerare per i duetti. II tutto per una cifra complessiva di 1,89 milioni di euro.

A questi soldi vanno aggiunti 1,6 milioni di euro per l’affitto del Teatro Ariston dal mese di dicembre. Si comprende, inoltre, nella quota affitto, un gruppo di 160 persone che la stessa proprietà mette a disposizione dell’organizzazione. In sintesi, ricapitolando, la Rai mette a disposizione circa 18 milioni di euro che rientrano in parte attraverso i biglietti venduti per la manifestazione e soprattutto per il ritorno pubblicitario dell’evento che l’anno scorso, per esempio, ha prodotto ben 50 milioni di euro.

Niente canone degli italiani utilizzato per pagare le spese della kermesse. Le entrate, cosi come abbastanza evidente, sono assolutamente alte e quindi il tutto si produce in un vero e proprio affare per mamma Rai.

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