Il Festival di Sanremo 2024 potrebbe ampiamente deludere le aspettative del grande pubblico: ecco cosa sta succedendo dietro le quinte.
Sta per partire il countdown. Ormai manca sempre meno allo start della settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo, ossia la competizione canora più attesa dell’anno. Parliamo di un evento seguito in tantissimi paesi nel mondo, di conseguenza è necessario curare ogni minimo dettaglio affinché le cose possano andare per il verso giusto.
Ovviamente è impossibile eliminare la componente di imprevedibilità, che bene o male ha sempre caratterizzato il Festival. Spesso, infatti, sono rimaste impresse delle situazioni che non erano state programmate dal direttore artistico e dal suo team di lavoro.
Va detto, comunque, che Amadeus ha gestito Sanremo alla grande finora, non è un caso che sia stato confermato per la quinta edizione consecutiva dai vertici Rai. L’ex disc-jockey ha saputo svecchiare la kermesse che si svolge all’interno del prestigioso teatro Ariston, attirando pure l’attenzione della fascia di popolazione più giovane. E anche quest’anno sul palco saliranno diversi artisti importanti, ragion per cui c’è tanta curiosità di conoscere i nuovi brani dei big in gara.
I motori di Sanremo 2024 sono caldi, a breve potremo finalmente goderci lo show sperando che il livello non si abbassi drasticamente. Le delusioni purtroppo sono sempre dietro l’angolo ed è utopia accontentare chiunque. In tutto ciò, come noto, la stampa ha avuto modo di ascoltare in anteprima le canzoni scelte da Amadeus per riempire il Festival nel miglior modo possibile, tenendo in considerazione vari fattori.
Alcuni giornalisti e critici musicali, dal canto loro, hanno già stilato classifiche e lanciato prime impressioni, alzando decisamente l’asticella dell’hype. Stando a quanto riferisce il portale ‘Anticipazionitv.it’, a Sanremo potrebbero esserci soprattutto i classici tormentoni estivi.
Troppi tormentoni a Sanremo 2024? Tante insufficienze dalla stampa, rischio flop
Numerosi artisti, infatti, hanno avanzato proposte che riguardano pezzi da ballare, nei quali la ricerca delle parole non è poi così significativa. Basandosi sulle opinioni che ogni testata giornalistica ha pubblicato negli ultimi giorni, l’impressione è che in generale ben poche canzoni abbiano realmente conquistato.
Si registrano molte insufficienze, pure quanto concerne artisti particolarmente attesi. Qualcuno è riuscito a fare colpo col brano da ballare, in particolare Angelina Mango e Loredana Berté. Altri, invece, pare che non abbiano riscosso gradimento. Il riferimento, in tal senso, è a personaggi del calibro di Fred De Palma, Irama e BigMama.
Al giorno si preferisce tendenzialmente far breccia nel cuore della gente realizzando dei pezzi facili da ricordare, pronti ad essere ballati e cantati a squarciagola perlopiù durante la stagione estiva. E la maggior parte degli artisti che si esibiranno il prossimo febbraio avrebbe seguito questa linea anche per Sanremo. Ci saranno troppi tormentoni in gara? Il tempo emetterà le sue sentenze.
