Roma nascosta: 5 luoghi da visitare che conoscono in pochi

Non solo il Colosseo, la Fontana di Trevi, San Pietro e tutto il resto: la Capitale riesce sempre a stupire

Roma e le sue bellezze sono note in tutto il mondo. Da San Pietro al Colosseo, da Fontana di Trevi a Piazza di Spagna per decine chilometri arte e storia si raccolgono e si distendono rendendo questa città unica nel suo genere. “Non basta una settimana per visitarla“, dicono spesso i cittadini romani. E tutti i torti non li hanno.

5 luoghi nascosti da visitare a Roma
Roma può regalare scenari magnifici – galleriaborghese.it

Neanche noi la conosciamo tutta“, spesso aggiungono, nuovamente a ragione. In effetti, è proprio così. In pochi l’hanno vista e girata tutta. Quasi nessuno può dire di aver goduto di tutto quel che ha da offrire. Un museo a cielo aperto.

Tanto per utilizzare una di quelle frasi fatte che stanno sempre bene in occasioni come questa. E così, perdendosi tra i vicoli, tra quelle vie rimaste legate a un romantico passato, si può finire in luoghi sconosciuti e forse per questo ancor più stupefacenti, senza dover uscire dal Grande Raccordo Anulare e visitare altri posti particolari della regione, come il Parco dei Mostri di Bomarzo, oppure basta restare nella Capitale, dove chiese, monumenti, giardini e quartieri chiedono al tempo una riconoscenza che gli è sempre venuta meno. Si appellano all’interesse di altri per emergere e diventar noti, al pari di quelli che hanno avuto più fortuna. Si delinea così la realtà della Caput Mundi, tra ciò che appartiene a tutti e quel che ancora va svelato.

I luoghi sconosciuti che devi assolutamente visitare a Roma

Appreso quanto detto sopra, è arrivato il momento di chiudere gli occhi e perderci con immaginazione e curiosità tra le strade capitoline. Vivere la romanità dei sampietrini e delle colonne, scrutare la storia anche in quei posti dove meno ce l’aspettavamo. Andare alla scoperta di quel che a tutti è sconosciuto, ma che chiunque vorrebbe conoscere.

I luoghi nascosti da visitare a Roma
A Villa Borghese uno dei luoghi nascosti da visitare a Roma – galleriaborghese.it

Tempietto del Bramante

Partiamo dal fiume Tevere e saliamo fino ad arrivare in cima al Colle del Gianicolo, da dove si può godere di uno dei panorami più suggestivi del centro storico di Roma. Qui tra i meravigliosi paesaggi e i boscosi giardini, spunta la Chiesa di San Pietro in Montorio.

Un convento di enormi dimensioni che, al suo interno, vanta molteplici cortili. È nel primo di questi che si innalza il tempio omonimo, costruito tra il 1502 e il 1509 dal Bramante per conto dei reali di Spagna. Una cupola e un colonnato circolare si ergono là dove, secondo la leggenda, sarebbe stato martirizzato San Pietro.

Casino del Bel Respiro

Seguendo la strada usciamo dai cancelli del Gianicolo arrivando a quelli dell’immenso parco di Villa Pamphilj.

Tra giardini all’italiana, fontane, cascate, laghi e alberi monumentali, si instaura in perfetta armonia la storica villa chiamata Casino del Bel Respiro. Un luogo ameno che nasconde un giardino segreto, non accessibile al pubblico, ma emozionante alla sola vista.

Arco dei Banchi

Dopo queste meravigliose scoperte, è arrivato il momento di scendere. Non lontano dal Gianicolo spunta il magniloquente Mausoleo di Adriano, chiamato anche Castel Sant’Angelo.

Recandoci verso l’enorme struttura vale la pensa fermarci sotto il piccolo arco che collega via Paola e via del Banco di Santo Spirito. Qui un cielo stellato colora il soffitto e si contrappone all’arancio delle pareti. In basso a sinistra è conservata una pietra con inciso “1277”, per ricordare la piena del Tevere che in quell’anno colpì Roma.

Orologio ad acqua

Dal Belvedere del Gianicolo, è il momento di passare a quello del Pincio, a Villa Borghese. Paesaggistiche incredibili ma già frequentate da centinaia di turisti ogni giorno. Noi siamo qui per andare oltre e non distante dalla folla, tra il verde e i ciottoli del parco, emerge un curioso marchingegno. Si tratta di un modello di orologio funzionante ad acqua, ideato nel 1867, unico nel suo genere.

Piccola Londra

Il nostro cammino prosegue fino ad arrivare nel quartiere Flaminio. Qui, se apriamo per un attimo gli occhi, abbiamo l’impressione di aver viaggiato forse troppo. Una via pedonale, composta da sampietrini, divide alcune villette a schiera di vari colori, ricordando le atmosfere dei quartieri londinesi di Notting Hill e Chelsea. Ma non è altro che un piccolo richiamo romano alla tradizione londinese.

La conclusione del viaggio

Siamo arrivati alla fine, è il momento di riaprire gli occhi e trasformare questo viaggio immaginario in realtà. Insieme abbiamo scoperto solo una minuscola parte delle bellezze nascoste di Roma, dei posti da trovare e ammirare. Adesso sta a te sfruttare queste indicazioni, ripercorrere questo breve cammino e magari ampliarlo.

Il viaggio a Roma nei luoghi nascosti
Il viaggio nelle bellezze di Roma non finisce mai – galleriaborghese.it

La Città Eterna pretende di essere vissuta, non visitata. Si apre a chi veramente lo vuole, rendendolo partecipe di un’infinita caccia al tesoro in cui il premio finale è lo stupore che domina i nostri volti quando ci imbattiamo nelle sue inaspettate e incredibili meraviglie.

Per scoprirla, basta cercare un po’, perdersi nei suoi meandri e nelle sue attrazioni storiche, farsi guidare dall’istinto oppure studiarla online, leggendo magari su siti specializzati notizie in tempo reale come sul portale CityRumors.it e venire a conoscenza di episodi avvenuti a Roma, ma in posti fino a poco prima sconosciuti. Ogni giorno può portare con sé una nuova scoperta o un ammodernamento di ciò che già si conosceva, come ad esempio quello digitale che ha da poco toccato una meravigliosa come la cupola di San Pietro. In qualsiasi modo la vediate, comunque, c’è una certezza: non resterete mai delusi.

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