Rigonfiamento dopo morso di zanzara, quando non è affatto normale e bisogna correre dal medico

Conosciamo tutti i classici sintomi della puntura di zanzara, ma cosa succede quando le punture sembrano più preoccupanti del solito?

Le punture di zanzara sono sempre fastidiose, certo, ma possono mai rappresentare un serio problema di salute? Quando una zanzara punge un uomo, la saliva viene iniettata nella pelle. Poiché questa saliva contiene sostanze estranee e irritanti, il corpo reagisce, creando la protuberanza, il rossore e il prurito associati.

Punture d'insetto: sintomi e pericoli
Morsi e punture insetti, ‘ecco quando preoccuparsi’ (gallerianews.it)

Le punture di zanzara possono causare gravi malattie se gli insetti trasportano determinati virus o parassiti. Le zanzare infette possono diffondere il virus del Nilo occidentale, il virus Zika e i virus che causano la malaria, la febbre gialla e alcuni tipi di infezioni cerebrali. Di seguito, scopriamo quando è necessario consultare il proprio medico.

Quando dovresti preoccuparti di una puntura di zanzara?

Le punture di zanzara sono protuberanze pruriginose che si formano sulla pelle dopo che le zanzare si nutrono del tuo sangue. I morsi di solito scompaiono senza trattamento in pochi giorni. Alcune punture di zanzara possono diventare molto gonfie, doloranti e infiammate. È importante però evitare di grattarsi una puntura di zanzara durante questo periodo, poiché ciò può aumentare il rischio che la puntura venga infettata.

Quando dovresti preoccuparti di una puntura di zanzara?
Punture di insetti: quando allarmarsi (gallerianews.it)

Queste ultime, non sono in genere motivo di preoccupazione. Ma ciò non significa siano da ignorare. Il CDC raccomanda di trattarle lavandole con acqua e sapone. Alcune persone sperimentano una reazione allergica alla saliva delle zanzare. Il tipo più comune è una reazione allergica più ampia, sebbene ancora localizzata, chiamata sindrome di Skeeter.

Queste reazioni possono variare in dimensioni da circa uno a quattro pollici. Sono caratterizzate da arrossamento, prurito, gonfiore e calore e talvolta possono anche presentare vesciche ed essere dolorose. Nei casi più gravi possono verificarsi febbre e stanchezza generale. I sintomi della sindrome di Skeeter si sviluppano tipicamente entro poche ore dal morso e possono continuare a progredire nel corso di 12 ore o più.

Tuttavia, tale sindrome è raramente una preoccupazione medica seria. In genere si risolve da solo entro tre-dieci giorni. Nel frattempo, gli antidolorifici possono aiutare ad alleviare il dolore e la febbre, mentre gli antistaminici orali e la crema all’idrocortisone possono aiutare a ridurre il prurito.

Una grave reazione alle punture di zanzara può causare:

  • Una zona ampia, gonfia e infiammata
  • Un’eruzione cutanea simile ad un’orticaria
  • Gonfiore intorno agli occhi

Occorre dunque rivolgersi al medico se le punture di zanzara sembrano manifestarsi con segni di una condizione grave. Questi potrebbero includere febbre alta, forte mal di testa, dolori muscolari e sintomi di infezione.

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