Rifare l’ISEE entro giugno per l’assegno unico e non solo, attenzione a non perdere i soldi

Per quale motivo entro la fine del mese di giugno l’Isee deve essere rifatto? Attenzione a non perdere bonus e agevolazioni.

Come ormai tutti sanno l’accesso a numerosi bonus ed agevolazioni fiscali, oltre a sussidi e prestazioni sociali è vincolato all’elaborazione e presentazione dell’Isee. Si tratta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente di un nucleo familiare o di un singolo soggetto che va a fornire una fotografia del fatto che una famiglia o un individuo possano avere o meno necessità economiche ed è importante mantenerlo aggiornato con costanza.

Presentazione isee aggiornato entro giugno: la procedura
Assegno unico e altri bonus, perché aggiornare l’isee entro giugno (galleriaborghese.it)

Essenziale procedura per mantenere il diritto a ricevere le prestazioni economiche o gli sconti ai quali si ha avuto accesso.  Per tale ragione è essenziale conoscere le date di scadenza dei rinnovi nonché la procedura per i rinnovi e per la presentazione della DSU, sulla base della quale viene ‘costruito’ l’Isee. Scopriamo dunque che cosa occorre fare entro fine giugno per ‘proteggere’ l’importo dell’assegno unico e di altre agevolazioni attualmente corrisposte.

Rinnovo Isee entro giugno: che cosa bisogna fare

Come dicevamo il passaggio fondamentale per ottenere l’attestazione Isee è quello di compilare la dichiarazione sostitutiva unica. La si può trovare sul sito dell’Inps in versione precompilata e muoversi in autonomia oppure rivolgersi ad un CAF o a un centro di assistenza fiscale, fornendo loro tutta la documentazione necessaria.

Rinnovo isee 2024, i documenti da presentare
Isee 2024, al momento occorre includere anche titoli di stato e buoni fruttiferi postali (galleriaborghese.it)

Importanti in tal senso sono i documenti relativi ad eventuali variazioni dei propri dati, da quelli anagrafici a quelli patrimoniali o reddituali. Tenendo conto del fatto che l’Isee ‘guarda’ a due anni prima rispetto alla data dell’elaborazione: pertanto i dati relativi all’indicatore del 2024 saranno quelli riguardanti il patrimonio posseduto a dicembre 2022.

Ad oggi è importante ricordare che, non essendo stato ancora aggiornato il regolamento Isee, occorrerà includere nel calcolo anche tutti i Titoli di Stato e Buoni Fruttiferi Postali posseduti. Le regole, una volta aggiornate, permetteranno invece di escluderli dal calcolo fino ad un massimo di 50mila euro. Esiste poi anche l’Isee corrente che a differenza di quello annuale ha una validità temporanea e consente di ottenere un quadro aggiornato della situazione reddituale e patrimoniale qualora sussistano significative variazioni che potrebbero impattare sulla fascia Isee nella quale si ricade.

Ma cosa succede entro fine giugno? Si tratta di una data importante che riguarda in particolare chi sta ricevendo l’Assegno Unico con importo minimo per mancata presentazione dell’Isee. Oltre questa data, in caso di indicatore inferiore a 40mila euro, non si andranno a perdere gli arretrati relativi alle maggiorazioni, che l’Inps provvederà ad erogare. Superata tale data invece non se ne avrà più diritto.

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