Ex protagonista di Uomini e Donne molto amato dal pubblico finisce in ospedale nel reparto oncologico. Ecco ciò che è successo.
Molti ragazzi hanno avuto fortuna e successo dopo aver partecipato alla trasmissione “Uomini e Donne” condotta da Maria de Filippi; in particolare, questo ragazzo ormai uomo, partecipa alla trasmissione nel 2003, prima come corteggiatore e poi come tronista. Bellissimo, si è fatto notare subito e da lì parte la sua carriera nello show business. I problemi di salute che ha in questo periodo, lo hanno molto abbattuto. Ne parlerà lui stesso durante un’intervista a Verissimo.
Nasce a Milano da genitori campani e vive lì svolgendo vari lavori come ragazzo immagine e spogliarellista fino ad approdare in qualche TV locale come Antenna3 e poi spiccare il volo partecipando a Uomini e Donne prima come corteggiatore e poi come tronista. Si saprà costruire una carriera ed un successo non indifferenti, dimostrando le sue qualità non solo fisiche. Dal 2003 partecipa a programmi televisivi in Mediaset e non solo: passa dalla Ventura a Barbara d’Urso e al Grande Fratello, girando anche dei film fra una cosa e l’altra. Ma cosa gli sta succedendo ora?
Ecco chi è l’ex protagonista di Uomini e Donne finito in reparto oncologico. Cosa gli è successo?
Costantino Vitagliano è il protagonista di questa brutta avventura che riguarda la sua salute, purtroppo non ancora risolto. In una trasmissione televisiva di cui era ospite, “Verissimo”, Costantino Vitagliano apre il suo cuore e racconta come la sua vita sia cambiata dopo il ricovero di 20 giorni in un reparto oncologico. Racconta che la sua vita in qualche modo si è spenta, si è ritrovato dall’essere un uomo sano e con un fisico che ha sempre curato a uomo malato, in pochissimo tempo.
Certo per l’ex di Uomini e Donne è stato uno shock terribile! Tutto è cominciato con un forte dolore allo sterno, racconta Costantino; andato immediatamente all’ospedale, i medici hanno riscontrato una macchia sull’aorta ombelicale di cui bisognava capire la natura e che quindi sarebbe stato meglio ricoverarlo. Immaginiamoci lo sconcerto e il terrore dell’uomo che si ritrova in un reparto oncologico! Era sicuro di essere in punto di morte e che non volessero comunicarglielo.
Dopo venti giorni di controlli diagnostici ha finalmente avuto le conclusioni, fortunatamente non si tratta di tumore ma di una malattia auto immune che comunque non è cosa da poco: ha una massa che è un pericolo per l’aorta ombelicale, gli è stato messo uno stent ( divaricatore metallico nell’arteria) e data una terapia farmacologica ma la malattia non è molto conosciuta e quindi i medici stanno valutando quale sia l’approccio di cura migliore. Purtroppo non esiste una cura ad hoc e Costantino dovrà convivere con questa malattia fino a che non si saprà di più e si potrà intervenire in maniera più mirata.
