Reazione a catena, scoppia il caso dopo l’eliminazione dei campioni: qualcosa non torna

Dopo l’eliminazione dei campioni in carica, è scoppiato un vero e proprio caso riguardante lo show Reazione a Catena: ecco cosa sta accadendo.

Reazione a Catena non stanca mai il pubblico. La trasmissione, in onda tutti i giorni su Rai 1 nella fascia del preserale – in sostituzione de L’Eredità -, partì ufficialmente nel lontano 2007 e ha ottenuto un grande successo nel corso degli anni, tant’è che oggi registra una media molto elevata di spettatori (tre milioni netti) e uno share che si attesta sempre tra il 23% e il 25%.

È scoppiato un caso a Reazione a Catena
Reazione a Catena nella bufera: scoppia il caso (ANSA) – Galleriaborghese.it

 

Insomma, quando arriva l’estate gran parte del pubblico italiano dedica il proprio tempo anche alla visione di questo carinissimo game show, capace di intrattenere un numero vastissimo di persone contemporaneamente. Le puntate vengono registrate presso il Centro Produzione Rai di Napoli e per provare a prendere parte al programma si può inoltrare la propria candidatura attraverso i portali online.

Marco Liorni è senza dubbio uno dei punti di forza del quiz show. D’altronde, si tratta di uno dei conduttori più amati dagli italiani e ad oggi è un punto fermo di Reazione a Catena. Tant’è che è stato confermato per il quinto anno consecutivo, diventando così il conduttore più longevo della trasmissione. Superati in classifica alcuni colleghi illustri come Pupo, Pino Insegno ed Amadeus.

Quella che sta andando in onda in questi giorni è la diciassettesima edizione del programma, cominciata lo scorso lunedì 19 giugno. Ma si è già creato un caso mediatico non da poco, che vede protagonista il trio ormai celebre de ‘I Gessetti‘. I ragazzi del gruppo fiorentino erano campioni in carica, ma alla fine hanno dovuto abbandonare il trono, portandosi comunque a casa 94mila euro.

Nella puntata di martedì 4 luglio si è rivelato fatale per loro il gioco simbolo di Reazione a Catena, ossia la famosa Intesa vincente. I ‘Gessetti’, durante questa fase della gara, sono stati battuti dai nuovi campioni, ‘I pizzicarelli‘. Fino a qui tutto normale, se non fosse che i telespettatori si sono indignati assistendo all’eliminazione del trio fiorentino.

Reazione a Catena, esplode il caso: ecco cosa è successo

Premessa: i tre ragazzi di Firenze non sono stati così brillanti nel gioco decisivo come accaduto, invece, nelle puntate precedenti. Tant’è che sono stati in grado di indovinare soltanto sei parole. Dopodiché, gli avversari hanno messo in atto il sorpasso, a soli otto secondi dalla fine del loro turno.

È scoppiato un caso a Reazione a Catena
È successo durante Reazione a Catena: furia sui social (ANSA) – Galleriaborghese.it

 

Liorni a questo punto ha citato una regola da tenere a mente: non si può rallentare appositamente la costruzione delle frasi. Pulsante premuto e riparte così il tempo, con ‘geloso‘ come parola da indovinare. E ‘I pizzicarelli’ ci provano così: “Chi persona non possessiva… si“. Tempo scaduto e il membro dei neo campioni seduto, ovviamente, non risponde, perché se avesse sbagliato avrebbe costretto la sua squadra a giocarsela allo spareggio.

Liorni ha un attimo di turbamento e guarda il notaio, ma poi concede la vittoria a ‘I pizzicaroli’. Un successo che ha generato numerose polemiche sui social. C’è chi sostiene, infatti, che il trio dei neo campioni abbia rallentato di proposito la costruzione dell’ultima frase, come riferisce ‘Liberoquotidiano.it’. Anche perché otto secondi, in questo gioco, non sono assolutamente pochi. È stato sicuramente un caso limite, a cui molti spettatori avrebbero decisamente preferito non assistere.