Mille anni fa i Vichinghi utilizzavano questo mezzo di pagamento, recentemente ritrovato in Norvegia.
Il progresso delle civiltà nel corso dei secoli ha portato a cambiamenti notevoli nel mezzo di scambio utilizzato per il commercio. Prima che le monete e le banconote diventassero la norma, le persone utilizzavano vari oggetti di valore come mezzo di pagamento. Uno di questi oggetti risale a mille anni fa, quando i Vichinghi dominavano la scena in Norvegia. Ma chi erano esattamente questi Vichinghi, come vivevano e quale era la loro moneta?

I Vichinghi erano popolazioni germaniche del Nord Europa, attivi principalmente tra il 793 e il 1066, periodo noto come “Era Vichinga”. Erano famosi per la loro destrezza in mare e per le loro incursioni, ma erano anche abili mercanti e artigiani. La loro società era basata su un sistema di clan e famiglie estese, con un forte senso dell’onore e del dovere. La loro cultura, ricca di mitologia e poesia, ha lasciato un’impronta duratura nella storia del mondo.
Una scoperta rara in un’antica casa norvegese
Nella tranquilla cittadina di Aurdal, nella regione di Valdres in Norvegia, Grete Margot Sørum ha fatto una scoperta affascinante e rara mentre ripuliva la casa dei suoi genitori. Ha ritrovato delle barre di ferro vecchie di quasi un millennio, conservate da suo padre che le aveva trovate mentre scavava un pozzo negli anni ’80.

Capendo l’importanza storica e culturale di questi oggetti, Sørum li ha portati al museo folklorico di Valdres. Da lì, sono stati inviati a un archeologo per l’analisi. Che ne è venuto fuori? L’archeologo ha confermato che queste 32 piccole barre di ferro, ognuna del peso di circa 50 grammi, erano probabilmente utilizzate dai Vichinghi come mezzo di pagamento durante l’età del ferro e il Medioevo. Le barre, tutte della stessa forma e perforate a un’estremità, potevano essere legate insieme per facilitarne il trasporto e lo scambio con merci in varie parti del paese. Pratiche e funzionali!
L’era vichinga e il ferro: un legame indissolubile
Questo metodo di scambio riflette la sofisticata economia vichinga, che andava oltre la semplice predazione. Il commercio di ferro prosperava, essendo questo essenziale per la produzione di utensili, armi, chiodi e barche. Non è un caso che il ritrovamento sia stato fatto a Valdres, poiché questo era il centro nevralgico della produzione di questo materiale, soprattutto tra il 900 e il 1200 d.C.
Una scoperta del genere non avveniva in Norvegia da almeno un secolo, ragion per cui oggi queste preziose barre di ferro sono gelosamente custodite ed esposte nel museo di storia culturale di Oslo. Secondo Kjetil Loftsgarden, un archeologo e professore associato, trovare tali reperti è raro in questi giorni: questi piccoli oggetti, spesso nascosti e sepolti nel terreno, sono solitamente distrutti dalle moderne tecniche di estrazione.