Questo dettaglio negli smartphone può nuocere gravemente alla salute: fai attenzione

Non solo la dipendenza dal web e dai social. Ora gli esperti della mente codificano una nuova gravissima patologia derivante dagli smartphone.

Gli smartphone e, in generale, i dispositivi elettronici, sono diventati ormai una propaggine del nostro corpo. Con essi facciamo qualsiasi cosa e ci smanettiamo su anche quando non dovremmo, anche quando potremmo dedicarci ad altro. Oggi, però, sappiamo che gli smartphone possono nuocere gravemente alla salute. Ecco in che modo.

Pericolo smartphone
Gli smartphone possono nuocere gravemente alla salute Galleriaborghese.it

Con questo tipo di dispositivi facciamo qualsiasi cosa. Lavoriamo, teniamo il calendario dei nostri impegni, gestiamo le nostre finanze. Non solo. Giochiamo, flirtiamo e intratteniamo relazioni personali e sentimentali. La tecnologia, forse, ha inglobato troppo le nostre vite. E non si vivono più i momenti. 

Per questo è ormai consolidata nella letteratura scientifica una certa tendenza a considerare molto invalidanti malattie come la dipendenza dal web o la dipendenza dai social network. La necessità, dunque, di essere sempre connessi e, al contrario, la sensazione di sentirsi spaesati quando non abbiamo il nostro smartphone o il nostro dispositivo elettronico sotto mano. Facciamo attenzione perché, l’evoluzione degli studi sul punto ci consegna ora un nuovo pericolo che deriva dall’utilizzo eccessivo dello smartphone.

Lo smartphone può nuocere gravemente alla salute

Come ben sappiamo, tanto le interazioni, quanto le chiamate perse, l’arrivo di un messaggio su WhatsApp o la ricezione di una mail, generano un suono, variabile a seconda dell’impostazione. Tutto questo è vero che, almeno in una fase iniziale può creare un senso di soddisfazione e appagamento, ma, alla lunga, può devastare il nostro cervello.

Smartphone, danni cervello
Dagli smartphone una nuova minaccia per il nostro cervello Galleriaborghese.it

Gli esperti della mente avvertono che le notifiche incessanti possono causare problemi di salute mentale. Non riusciamo più a concentrarci sulla nostra vita reale. Lavoro e interazioni ricreative si sono ormai totalmente spostati sugli smartphone. Qualcosa che può essere davvero molto inquietante. Con gli smartphone, peraltro, abbiamo tutto in mano e la capacità di raggiungere e ottenere le cose in pochi secondi interrompe lo sviluppo delle capacità di pazienza e resistenza.

Gli adulti trascorrono circa la metà della loro vita fissando gli schermi, secondo le stime degli ultimi report e si può arrivare a controllare lo smartphone anche circa 150 volte in una giornata. Siamo schiavi dei “ping”, parola onomatopeica che utilizziamo per definire il suono generato da una qualsiasi notifica sul nostro smartphone: telefonate, sms, messaggi diretti su una serie infinita di piattaforme e social media. Notifiche costanti – spiegano psicologi e psichiatri – possono innescare la risposta allo stress del corpo e rilasciare cortisolo, l’ormone dello stress.

E c’è anche l’effetto suggestione del ping perpetuo di app e messaggi può provocare notifiche immaginarie, come una vibrazione fantasma in tasca o la percezione di sentire uno squillo. Ascoltare la notifica può essere più piacevole del messaggio di testo, dell’e-mail o del tweet. Ma le notifiche incessanti possono causare problemi di salute mentale. “Ringxiety” la chiamano gli esperti. Ma anche staccare la spina solo temporaneamente può dare sollievo mentale. Esiste l’opzione “non disturbare”. Ma possiamo anche spegnere i dispositivi durante i pasti o prima di andare a letto. Facciamolo per salvarci.

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