La carenza di vitamine può essere molto rischiosa per questo è bene sapere quali sono i sintomi per riconoscerla. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Le vitamine sono sostanze fondamentali per la salute in quanto aiutano a mantenere in perfetta salute le funzioni dell’organismo e ad evitare problemi di ogni sorta. Di conseguenza, una eventuale carenza può essere davvero molto rischiosa e per questa deve essere riconosciuta tempestivamente.
Ciò detto, di seguito andremo ad approfondire quelli che sono i sintomi che possono verificarsi in presenza di una carenza di vitamine. Grazie a queste informazioni sarà possibile evitare di andare incontro problematiche di salute anche molto serie.
Sintomi carenza di vitamine, ecco quali sono
La carenza di vitamine è una condizione potenzialmente rischiosa per la nostra salute e dunque deve essere tempestivamente riconosciuta e trattata. A tal proposito, vale la pena approfondire quelli che sono i sintomi che possono verificarsi nel momento in cui nell’organismo scarseggia la presenza delle sostanze in esame.
Tanto per cominciare, bisogna precisare che le carenze vitaminiche sono condizioni rare e dunque non molto frequenti. Spesso, poi, sono connesse a pregresse patologie o a determinati disturbi. Nello specifico, il problema in esame può essere riscontrato nelle persone affette da disturbi del comportamento alimentare come anche nei pazienti che presentano malattie a carico del tratto gastrointestinale o ancora in caso di alcolismo.
Ciò detto, comunque, la carenza di vitamine è una condizione che non deve essere assolutamente trascurata dal momento che può esporre a gravi problemi di salute. E’ importante quindi saper riconoscere i sintomi che variano in base al tipo di vitamina di cui è carente l’organismo
Se manca la vitamina A ad esempio generalmente si verifica una scarsa visione e una tendenza ad avere capelli molto secchi. Non solo la pelle può apparire rugosa e si può essere colpiti da frequenti raffreddori. La vitamina A infatti è una sostanza estremamente utile all’organismo.
Essa, infatti, protegge la vista, la pelle e aiuta a combattere l’invecchiamento precoce delle cellule. Per reintegrarla, si consiglia di prediligere il consumo di zucca, le carote, la lattuga, la pesca, il cavolo o ancora il burro.
Bisogna fare attenzione anche ad una eventuale carenza id vitamina B che solitamente si manifesta con bruciori e fastidi al cavo orale. In questo caso si consiglia di aumentare il consumo di yogurt, cavoli o ancora piselli.
In riferimento alla carenza di vitamina C, questa può manifestarsi mediante il sanguinamento delle gengive, influenza e raffreddori recidivanti o ancora fragilità capillare. La vitamina in esame infatti aiuta a prevenire i malanni di stagione, a curare l’anemia, a mantenere i tessuti giovani, di conseguenza, una eventuale carenza può essere estremamente rischiosa per la nostra salute.
Per reintegrarla sufficientemente, gli esperti consigliano di consumare grandi quantità di agrumi, spinaci, bietole come anche broccoli.
