Questi alimenti aumentano il rischio di depressione: fai attenzione

Ci sono alcuni alimenti in grado di aumentare il rischio di depressione. Fate molta attenzione ed evitateli subito.

Una dieta alimentare sana ed equilibrata è fondamentale nella vita di tutti, dalla tenera età fino a quando si è anziani. L’organismo ha bisogno di una serie di micro e macronutrienti per far sì che ogni singolo muscolo e organo possa funzionare a dovere. Andando così ad evitare problemi dal punto di vista della salute. E stando anche più in forma, per sentirsi bene con sé stessi.

Gli alimenti che incrementano la depressione
Gli alimenti che aumentano il rischio di depressione – galleriaborghese.it

Dovete sapere che la scelta degli alimenti viene però dettata anche da altri fattori, dei quali fareste bene a tenere conto. Secondo una recente ricerca, ci sono ingredienti specifici che – per motivi già verificati – potrebbero incrementare il rischio di cadere in depressione. Ecco quali sono e per quale motivo fareste meglio ad evitarli.

Alimenti che aumentano la depressione: ecco cos’ha rivelato uno studio

Nelle scorse settimane, la rivista JAMA Open Network ha pubblicato un interessante studio secondo cui ci sono alcuni alimenti che, se consumati in grandi quantità, possono aumentare il rischio di cadere in depressione. Ecco perché sarebbe meglio evitarli subito, in particolare per certe fasce d’età.

Gli alimenti che incrementano la depressione
Occhio a questi ingredienti. Secondo una recente ricerca, aumentano il rischio di cadere in depressione – galleriaborghese.it

Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno preso come campione le abitudini alimentari e di salute mentale di più di 31mila donne di età compresa tra i 42 e i 62 anni. Dopo attente analisi, si è giunti al risultato che consumare alimenti ultralavorati può aumentare il rischio di depressione. In particolare per la presenza di sale, zucchero, grassi idrogenati e additivi in quantità molto importanti.

Dai risultati della ricerca è emerso che le donne che consumavano per lo più questi cibi, con circa nove porzioni al giorno, avevano il 50% di probabilità in più di soffrire di depressione. “Quando ci sentiamo depressi non abbiamo molta energia, ed è dunque facile che ci venga voglia di mangiare cibi ultralavorati per sentirci meno scoraggiati” ha spiegato la psicologa Susan Albers, commentando i risultati emersi.

Lo studio può essere importante per le persone che soffrono di depressione. Ridurre l’assunzione di questi alimenti dalla propria dieta può essere un modo relativamente semplice per poter prevenire che problemi di ogni tipo vadano a protrarsi per un lungo periodo di tempo” ha invece sottolineato la dottoressa e ricercatrice del Food and Mood Centre della Deakin University in Australia Melissa Lane.

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