Quando registrare una discussione con il datore di lavoro è reato?

Vorresti registrare una discussione con il tuo datore di lavoro? Prima di metterti all’opera, è bene che tu conosca i rischi e i vantaggi: cosa dice la legge?

A volte i nostri datori di lavoro ci fanno proprio uscire dai gangheri. Quello tra boss e dipendente non è mai un rapporto facile ed è complicato da entrambe le parti dosare il livello di familiarità, mantenendo l’autorità e il distacco necessario per un ambiente di lavoro professionale ed efficiente. Ma nelle aziende e nei luoghi di lavoro può succedere davvero di tutto. E se siamo certi il che il nostro capo stia dicendo qualcosa che non ci piace proprio, come possiamo agire?

possiamo registrare il nostro datore di lavoro?
Registrare una discussione con il proprio datore di lavoro: stiamo rischiando anche noi? – galleriaborghese.it

La prima cosa a venirci in mente da fare potrebbe essere registrare la conversazione che sta prendendo una piega losca o inquietante per poi, eventualmente, capire come utilizzarla a nostro favore. Non stare zitti di fronte ad ingiustizie, o peggio, a reati è sacrosanto. Ma dobbiamo agire nella nostra sicurezza: possiamo farlo davvero? Stiamo incappando in un crimine a nostra volta?

Si può registrare una conversazione con il proprio datore di lavoro? Ecco cosa dice la legge

È difficile trovarsi in determinate situazioni: il nostro boss ha un comportamento non consono, addirittura sta facendo o dicendo qualcosa di sospetto, di inquietante o di potenzialmente illegale. Qualcosa che può mettere in pericolo l’azienda, noi stessi o altri nostri colleghi. Che si tratti di affari, giri di soldi, mosse sinistre o molestie verbali, non rimanere in silenzio è dovere morale del dipendente. Ma cosa si può fare concretamente? È possibile registrare una conversazione con il nostro capo?

possiamo registrare il nostro datore di lavoro?
In quali casi si rischia di infrangere la legge? – galleriaborghese.it

La buona notizia è che se la conversazione avviene in un luogo pubblico, si può registrare e non importa se l’altra persona sia a conoscenza della cosa o meno. Potete dunque mettere il vostro telefono in tasca con la funzione avviata per captare quello che il vostro interlocutore sta dicendo.

Se, invece, ci troviamo in un luogo privato e che appartiene al nostro datore di lavoro – ad esempio casa sua, la sua macchina o un ufficio privato – non è possibile, perché costituisce reato, registrare una conversazione, un video o scattare una foto all’insaputa dell’altra persona. Tuttavia la Cassazione fa un’eccezione sui posti di lavoro qualora la registrazione servisse a dimostrare un abuso di potere o un sopruso ai danni del lavoratore. Il file tuttavia non deve essere divulgato, ma girato immediatamente alle autorità.

Gestione cookie