Puoi vivere di rendita senza lavorare anche se non hai i fondi pensione

Vuoi sapere come vivere di rendita senza lavorare? No, non servono i fondi pensione, ma basta questo metodo.

Per vivere senza dover lavorare e avere delle rendite bisogna fare delle cose specifiche e non servono necessariamente i fondi pensione. Ogni persona vuole sapere se potrà vivere la sua vecchiaia in modo sereno: ecco qual è la risposta.

come vivere di rendita senza pensione
Puoi vivere di rendita senza lavorare -Galleriaborghese.it

Molti lavoratori sono preoccupati di sapere se, dopo aver lavorato per tanti anni, potranno vivere di rendita e trascorrere serenamente la vecchiaia. La pensione basterà a sopravvivere quando l’età non consentirà più di lavorare? Questo timore esiste da sempre, ma negli ultimi anni è aumentato sempre di più in quanto l’importo medio della pensione in Italia è in calo e il costo della vita aumenta. Insomma chi è ricco non si pone il problema, ma chi dovrà vivere solo con la pensione se lo pone eccome: ecco quale può essere la soluzione.

Vivere di rendita dopo il lavoro anche senza la pensione: ecco come fare

La situazione delle pensioni in Italia non è di certo delle migliori per cui è meglio essere previdenti e trovare delle soluzioni. Non esiste senza dubbio una situazione perfetta, ma si possono trovare delle valide alternative ai fondi pensionistici vediamo quali sono.

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Anche se non hai i fondi pensione puoi vivere di rendita -Galleriaborghese.it

Il rischio di perdere i soldi è davvero elevato quando si fanno investimenti potenzialmente fruttuosi ma rischiosi, ecco allora che bisogna risolvere il problema in altri modi. Uno di questi può essere quello di investire il Tfr in titoli di Stato italiani: Btp o Cct non fa differenza, anche se è bene conoscere come si differenziano.

Un consulente finanziario può aiutare a capire qual è la situazione migliore. I titoli di Stato infatti sono trasparenti, sicuri e offrono interessi su base semestrale garantendo la restituzione del capitale ogni 6 mesi. I Btp pagano delle cedole fisse mentre i Cct pagano cedole indicizzate all’inflazione, sempre ogni 6 mesi.

Per capire nel dettaglio come avviene l’investimento e quanti sono soldi in concreto che si guadagnano meglio fare un esempio. Se un lavoratore guadagna in media 25.000 euro l’anno avrà, dopo 40 anni di carriera, un Tfr di 80.000 euro. Se investe questi soldi in Btp e Cct potrebbero portare in media in un anno 4,3% l’anno su 10 anni, quindi 3.400 euro l’anno in più rispetto ai soldi investiti.

Se un pensionato a 67 anni prende circa 18.000 euro l’anno, con questa integrazione dai 1.500 euro che riceverebbe ne avrà circa 1.800 al mese. Altra differenza con i fondi di pensione riguarda la successione. Il Tfr versato con i fondi pensionistici resta lì in caso di decesso mentre nel caso dei titoli di Stato finisce agli eredi.

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