Prima di fare il prossimo pagamento online controlla queste cose: stanno prosciugando i conti a tanti

Non sempre è un metodo sicuro: ecco quali cose devi controllare prima di fare il prossimo pagamento online per non essere truffato.

Grazie allo sviluppo della tecnologia oggi possiamo semplificare e soprattutto velocizzare numerosi processi che riguardano la nostra vita quotidiana.

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Fai attenzione a queste cose quando effettui un pagamento online Galleriaborghese.it

Con la diffusione del web e delle innovazioni digitali correlati ai consumi, infatti, abbiamo la possibilità di acquistare prodotti e servizi direttamente online e senza dover uscire da casa. Basta un pc o uno smartphone. Tuttavia, non sempre si tratta di un metodo sicuro: ecco quali cose devi controllare prima di fare il prossimo pagamento online.

A cosa fare attenzione prima di effettuare un pagamento online

Negli ultimi anni si è assistito ad un incremento notevole dei pagamenti online. Questo grazie anche alla spinta dovuta dalla pandemia, che ha fatto conoscere a molti la comodità di acquistare online. Tuttavia, questo ha prodotto anche un aumento dei pericoli a causa di truffe e furti perpetrati da attività criminali ormai diventate specializzate. In particolare, tra il 2020 e il 2021 alcuni truffatori hanno diffuso una finta informativa di WhatsApp per realizzare una campagna di phishing.

Per fare ciò hanno inviato una email in cui si suggeriva agli utenti di rinnovare la propria registrazione all’app di messaggistica istantanea per evitare la chiusura dell’account. Alla fine di tale procedimento si richiedevano le informazioni relative alla propria carta di credito.

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Sono moltissime i tentativi di phishing e di frode durante un pagamento online Galleriaborghese.it

La stessa strategia è stata seguita per moltissimi clienti di banche, indirizzando delle vittime ad una pagina in cui si chiedeva di inserire i dati bancari per poter aggiornare i dati degli utenti. Stessa cosa è stata fatta per gli utenti PayPal, i quali hanno ricevuto una email in cui si richiedeva di aggiornare i dati per via di “attività sospette”. Molto diffuso è anche la strategia dello smishing. Si  tratta di una tecnica di phishing, ma condotta su SMS. In quel caso vengono inviati messaggi provenienti da finti enti come ad esempio l’Inps e si chiede di cliccare su un link per poter modificare la propria domanda del bonus 600 euro.

Si tratta di tecniche ben calibrate che presuppongono spesso lo studio della propria vittima prima di colpire. Ma come ci si difende? La prima cosa da fare e non cliccare mai su link che non conosciamo. Se ci viene inviato un link per messaggio o sulla nostra mail non è una buona idea aprirlo. Altra cosa importante è non divulgare mai i propri dati personali, tantomeno quelli relativi alla propria banca.

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