Prepari la pizza in casa per risparmiare: ma è veramente così economico rispetto a quella da asporto?

Per molti è un appuntamento fisso settimanale imprescindibile con amici e parenti. Ma il risparmio è davvero garantito? Scopriamolo insieme.

“Stasera pizza!”: per molti italiani è un appuntamento fisso, irrinunciabile, quasi un rituale, da condividere con i propri parenti ed amici più cari. Ci troviamo in tavernetta, accendiamo il forno a legna, oppure in cucina, dove usiamo il forno elettrico, e via all’impasto ed alla creazione di tutte le farciture possibili ed immaginabili.

Quanto costa una pizza fatta in casa? Conviene davvero rispetto ad una pizza acquistata in pizzeria?
Quanto costa una pizza fatta in casa? Conviene davvero rispetto ad una pizza acquistata in pizzeria? – galleriaborghese.it

Senz’altro è un’abitudine conviviale dai molteplici benefici, a partire dalla comodità di stare in casa, accogliendo i propri cari e condividendo un momento di relax, di svago e di piacevolezza, in primis in termini culinari. E da molti viene anche considerata una possibilità di risparmio, soprattutto in considerazione dei rincari degli ultimi anni che hanno investito praticamente ogni settore: dalla materia prima ai costi legati all’energia. Ed ecco che quindi anche i prezzi in pizzeria si sono fatti più salati.

Tuttavia siamo davvero sicuri che, in quanto al risparmio, mangiare la pizza a casa sia più economico rispetto ad andare a mangiarla in pizzeria oppure al ristorante? Proviamo a fare un confronto delle due circostanze e soprattutto a considerare tutti gli elementi di spesa da includere nella sfera di casa, in modo da comprendere se il costo complessivo risulta superiore oppure inferiore a quello che ci verrebbe presentato sullo scontrino del locale.

L’insieme dei costi da sostenere quando si prepara la pizza a casa

L’analisi è stata effettuata dal Pizza Village di Napoli, un villaggio di circa 30.000 metri quadrati caratterizzato dalla presenza dei pizzaioli e delle pizzerie più esperte, rinomate e blasonate nel mondo. Ebbene, in base ai risultati ottenuti il verdetto è inequivocabile: per raggiungerlo, sono stati considerati tutti gli aspetti necessari per la preparazione della pizza in casa.

Quanto costa una pizza fatta in casa? Conviene davvero rispetto ad una pizza acquistata in pizzeria? Scopriamo i risultati dell'indagine del Pizza Village di Napoli.
Il costo medio di una pizza comprata al ristorante o in pizzeria varia a seconda del locale e del territorio in cui esercita – galleriaborghese.it

Tra questi il prezzo della materia prima, l’impegno (sia di costo sia di tempo) di raggiungere il supermercato o i negozi al dettaglio per acquistarla, di tornare a casa, preparare l’impasto, attendere che trascorrano le ore necessarie affinché lieviti, oltre alla preparazione delle farciture e dunque ai consumi di elettricità e di gas dei piani e fornelli di cottura.

Inoltre, ancora in termini di elettricità, non può essere escluso il consumo del forno, se utilizziamo quello elettrico, così come di tutto il materiale necessario alla combustione se utilizziamo invece il forno a legna. Ed ecco che, tutto incluso, il verdetto del Pizza Village a Napoli ha decretato che una pizza preparata in casa ha un costo medio di 8,73 euro. E in pizzeria? Ebbene, dipende dai locali e dai territori in cui esercitano: ad esempio la media per mangiarla fuori casa a Napoli è di 6,73 euro (dunque più conveniente rispetto al farla in casa), mentre a Varese è di 11,58 euro, quindi più cara rispetto al mangiarla tra le mura domestiche. 

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