Piangere dalla felicità: si può davvero? Le lacrime di gioia hanno un motivo ben preciso

Si può davvero piangere quando si è felici? Alcuni studi dimostrano che c’è una motivazione alla base delle lacrime di gioia.

Accelerazione del battito cardiaco, dilatazione delle pupille, tensione muscolare, pianto. Sono tutte risposte fisiologiche che il nostro corpo dà quando prova delle emozioni a causa delle circostanze che si verificano attorno a noi. Il pianto è una delle forme più comuni e universalmente riconosciute di espressione di un’emozione.

le lacrime possono esprimere anche sentimenti positivi
Piangere di gioia: un emozione positiva che sperimentiamo tutti – galleriaborghese.it

Forse quando vediamo qualcuno piangere pensiamo automaticamente che sia accaduto qualcosa di brutto, per cui sta esprimendo un’emozione legata alla tristezza attraverso il pianto. O ancora possiamo pensare che quella persona stia attraversando un periodo di ansia, un momento di rabbia, insomma emozioni negative. Eppure le lacrime possono essere la risposta del nostro corpo anche a sensazioni positive, come la gioia e la felicità.

Piangere dalla felicità: come si spiega questo fenomeno

Quando si verifica il pianto di gioia? In particolare quando le persone vivono esperienze di vita molto significative o instaurano una  connessione profonda con altri esseri umani. Il pianto esprime emozioni di gioia ed ammirazione e queste sensazioni si manifestano attraverso la modalità espressiva del pianto stesso.

le lacrime di gioia sono risposte fisiologiche del nostro corpo
Le lacrime di gioia sono dovute a interazioni con altre persone o circostanze – galleriaborghese.it

Secondo gli studi esistono diversi tipi di lacrime legate ad emozioni positive. Ne riportiamo di seguito 4 tipi:

  1. Le lacrime di affetto: sono solitamente sperimentate in situazioni che includono gentilezza inaspettata o amore eccezionale, spesso si associano a sensazioni di calore, maggiore vicinanza e condivisione. Ad esempio si può provare questa emozione durante matrimoni o cerimonie di famiglia importanti.
  2. Le lacrime di successo/realizzazione: sono spesso versate in contesti di raggiungimento di un obiettivo e includono sentimenti di orgoglio. Ad esempio si possono sperimentare per una laurea, una vittoria sportiva.
  3. Le lacrime di bellezza: si verificano in situazioni in cui si entra in contatto con bellezza straordinaria, come la natura, la musica o le arti visive. Queste emozioni suscitano ammirazione e stupore, come quando ci si trova davanti ad un’opera d’arte meravigliosa.
  4. Le lacrime di divertimento: sono versate quando accade qualcosa di divertente e includono appunto sentimenti di divertimento. Si tratta delle tipiche situazioni in cui si ride così tanto da iniziare a piangere.

Da sottolineare il fatto che il pianto dovuto a emozioni positive sembra avere anche uno stato fisiologico diverso dal pianto dovuto a emozioni negative, infatti il pianto legato ad una sensazione positiva è associato, ad esempio, ad un aumento dell’energia. Per concludere, la ricerca sta ancora studiando questo fenomeno e attendiamo di sapere con ansia cosa verrà scoperto ancora al riguardo.

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