Perché l’osso sacro si chiama così? Forse c’è stato un errore nella traduzione

Uno dei nomi più suggestivi del corpo umano è quello dell’osso sacro. Impossibile non essersi domandati quale sia la vera origine.

L’osso sacro, qualora si abbiano dubbi a tal proposito, è quel particolare osso che chiude il bacino nella parte posteriore, e corrisponde al penultimo tratto della colonna vertebrale. Nello specifico, l’osso sacro è l’osso simmetrico che è costituito dalla fusione di cinque elementi. Ha una forma piramidale, ed è infine situato fra le due ossa iliache, al di sotto della colonna lombare.

 

origine del nome dell'osso sacro
L’origine del nome “osso sacro”, la conosciamo? Galleriaborghese.it

 

La posizione in cui si trova è inoltre molto delicata per il corpo umano, perché è proprio sull’osso sacro che spesso si pone l’intero peso quando ci si siede oppure nel momento in cui si svolgono delle particolari attività che richiedono sforzo fisico, ad esempio per coloro che svolgono lavori manuali o pesanti. Non a caso, quando pensiamo all’osso sacro di solito la nostra mente è portata a pensare a dolori e visite mediche. Forse, si potrebbe pensare, è proprio per questo motivo che è chiamato “sacro”, per la sua particolare importanza.

Le varie ipotesi riguardo l’origine del nome “osso sacro”

Innanzitutto, guardiamo l’etimologia del termine. Il nome osso sacro deriva dal latino os sacrum, traduzione del greco hierón ostéon. Sul perché tale osso si chiami “sacro”, tuttavia, non vi è una spiegazione univoca, ma al contrario esistono varie ipotesi e teorie particolari, una più curiosa dell’altre.

osso sacro perché si chiama così
L’origine del nome “osso sacro”, la conosciamo? Galleriaborghese.it

In ogni caso sappiamo che il primo a usare il termine hierón ostéon è stato Ippocrate, il pensatore della Grecia antica e padre della medicina scientifica, da cui prende nome il famoso “giuramento” pronunciato dai medici all’inizio della loro attività professionale. C’è da dire, però, che hierón in greco significa non solo “sacro” ma anche “largo” o “grande”. Per questo, la spiegazione riguardo il nome dell’osso in oggetto potrebbe derivare nientemeno che da un’errata traduzione dal greco.

C’è però un’altra ipotesi in campo, e potrebbe essere legata alla vicinanza ai genitali femminili e alla sua funzione protettiva dei genitali in genere. Organi considerati “sacri” in quanto generatori di vita. Oppure, altra spiegazione vuole che la natura sacra di quest’osso potrebbe essere ricondotta al fatto che era considerato la parte migliore degli animali da offrire nei sacrifici.

Infine, alcuni fanno risalire il nome alla  credenza popolare e religiosa secondo cui l’osso sacro sarebbe l’ultimo a disintegrarsi dopo la morte. Di conseguenza, sarebbe anche quello da cui rinascerà il corpo al momento della resurrezione.

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