Pensioni più ricche in arrivo: chi e come potrà ricevere la tredicesima più alta

Ottime notizie per alcuni pensionati che riceveranno un assegno più ricco grazie alla tredicesima di importo maggiore.

Tra le novità della Delega Fiscale elaborata dal Governo Meloni spicca la possibilità di ricevere una tredicesima più alta. La riforma voluta dalla Presidente del Consiglio introdurrà diverse novità per i cittadini su più fronti. Al momento non c’è nulla di ufficiale, tuttavia: le indiscrezioni sono ipotesi sulle quali il Governo è ancora al lavoro.

Pensioni più ricche con la tredicesima
Chi avrà una tredicesima più ricca – galleriaborghese.it

Le misure su cui si sta riflettendo sono numerose. Una detassazione degli aumenti sugli stipendi, una deduzione per le spese per il lavoro da remoto, nonché per la formazione e gli spostamenti da casa al luogo di lavoro. Si parla della messa a regime del prelievo leggero sui premi di produttività e della revisione dell’IRPEF.

Diverse novità, come detto, tra le quali emerge anche la detassazione delle tredicesime che permetterebbe ai lavoratori dipendenti e ai pensionati di avere uno stipendio o un cedolino della pensione più ricco a dicembre.

Pensioni più ricche con l’aumento della tredicesima

Il piano dell’esecutivo sembrerebbe quello di tagliare l’IRPEF con l’introduzione di un’aliquota del 15%. Una percentuale decisamente più conveniente rispetto alle attuali 23%, 25%, 35% e 43% in base al reddito. Una modifica che interesserebbe 14 milioni di contribuenti, inclusi pensionati e autonomi. Servono, però, le risorse per attuare un tale progetto di riduzione dell’IRPEF.

Pensioni più ricche con la tredicesima
Aumento della tredicesima a dicembre – galleriaborghese.it

Lo ha chiarito il Viceministro Maurizio Leo quando ha comunicato come la decisione finale potrà essere presa solamente in seguito ai risultati della Nadef (Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza). Il taglio sarà possibile nel 2024 ma per capire se attuabile già nel 2023 occorrerà aspettare il resoconto che attiverà a breve. Come coinvolge tutto questo le tredicesime dei pensionati?

La detassazione riguarderebbe anche le tredicesime ma dei cittadini con redditi medio-bassi (sotto i 35 mila euro). L’idea è di applicare l’imposta sostitutiva agevolata sulla tredicesima dell’anno in corso per erogare somme più alte a dicembre. Si otterrebbe, così, uno sconto sull’IRPEF di 80 euro per redditi di 15 mila euro (da 230 a 150 euro), di 160 euro per i redditi di 20 mila euro all’anno (da 400 a 240 euro) e di 200 euro per i redditi di 25 mila euro.

Il risparmio sarebbe maggiore per chi guadagna 30 mila euro – 480 euro – e 35 mila euro – 560 euro. Le cifre indicate sono stime delle conseguenze della detassazione. Soldi in più che farebbero comodo ai pensionati, ma per capire se arriveranno veramente già nel 2023 occorrerà aspettare che il Governo faccia i conti considerando le risorse a disposizione.

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