Pensioni: fra tre mesi in arrivo la tredicesima, ma qualcosa è cambiato

Nel cedolino delle pensioni di dicembre 2023 cambierà qualcosa: si tratta della tredicesima mensilità. Ecco il motivo.

La tredicesima è una mensilità aggiuntiva conosciuta anche come gratifica natalizia perché è erogata a dicembre nel periodo di Natale.

Pensioni e tredicesima 2023
Pensioni e tredicesima: cambia tutto – galleriaborghese.it

Spetta ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e del settore privato, assunti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, ma anche ai pensionati. Riguardo questi ultimi, infatti, hanno diritto alla tredicesima coloro che percepiscono pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità. Di seguito vedremo come cambierà per chi appartiene a tale categoria nel cedolino di dicembre 2023.

Cambia la tredicesima per le pensioni: ecco le novità a dicembre 2023

La situazione economica continua a preoccupare molti italiani che spesso hanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Il governo Meloni sta lavorando ad alcune misure per sostenere le famiglie e, soprattutto, i pensionati. Tra queste, c’è la detassazione della tredicesima anche per le varie pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità. In sintesi, si tratta di una diminuzione delle tasse applicate sulla mensilità aggiuntiva fino al 15% (se confermata) e di conseguenza un aumento del cedolino della pensione di dicembre.

Tuttavia, la nuova tassazione non sarà applicata su tutte le pensioni, ma solo su quelle che soddisfano determinati requisiti e condizioni che potrebbero dipendere dalle soglie di reddito. Per esempio, potrebbe interessare le pensioni fino a 35mila euro annui lordi. Inoltre, è importante specificare che i pensionati che beneficeranno della nuova tassazione riceveranno l’aumento (si tratta di qualche decina di euro) della tredicesima solo per il 2023.

Aumento delle pensioni con la tredicesima
Pensioni, quali sono le novità in arrivo – galleriaborghese.it

Infatti, almeno per il momento, si tratta di una somma una tantum erogata solo nel cedolino di dicembre. In realtà, potrebbero essere introdotti due bonus già erogati a luglio e a novembre 2022: rispettivamente di 200 euro e di 150 euro. Come i precedenti potrebbero essere distribuiti in base alla soglia di reddito fissata compresa tra i 25mila e i 35mila euro annui.

Se il bonus fosse introdotto, le tredicesime delle pensioni di reversibilità, vecchiaia e invalidità aumenterebbero di 150 o 200 euro netti. Questo perché gli importi non sarebbero soggetti a tassazione e, di conseguenza, verrebbe incrementato il cedolino delle pensioni di dicembre. In ogni caso per averne certezza bisognerà attendere le decisioni del governo, ricordando che la detassazione della tredicesima è inclusa nella riforma fiscale.

Questa prevede una riduzione degli scaglioni di reddito e delle aliquote Irpef. Per quanto riguarda la riforma delle pensioni, a causa delle scarse risorse economiche, alcune misure non saranno attuate. Anzi, il governo prevede di rimandare tutto al 2024. Invece, confermata anche per il prossimo anno la rivalutazione delle pensioni in base all’aumento del costo della vita.

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