Pensioni 2024, stanno cambiando le cose: tutte le soluzioni per andarci dopo le innovazioni introdotte dal governo

Arrivano grossi cambiamenti per le Pensioni 2024, e cambiano quindi le soluzioni per andarci. Ecco cosa offre il governo dal prossimo anno.

Un argomento sempre attuale è quello che riguarda le pensioni e come entrarci. Al momento sono disponibili diverse opzioni oltre alla classica pensione di vecchiaia, come l’Opzione Donna e l’Ape sociale, che a seconda del contesto potrebbero risultare scelte più comode per il lavoratore interessato. Molte di queste resteranno attive sotto il governo Meloni, mentre altre verranno modificate o aggiunte.

Le soluzioni per le pensioni nel 2024
Ecco tutte le soluzioni per le pensioni nel 2024, e come fare per ottenerle – Galleriaborghese.it

Considerando tutti i cambiamenti messi in atto, è una buona idea considerare attentamente tutte le opzioni offerte dal governo dall’anno prossimo. Ecco, quindi, la lista di tutte le opzioni disponibili nel 2024 per andare in pensione, includendo requisiti anagrafici e contributivi.

Pensioni 2024: tutte le soluzioni disponibili

L’opzione di pensione tradizionale resta invariata, seguendo la formula introdotta il 31 dicembre 1995. Questo vuol dire che chi ha versato contributi prima di quella data può andare in pensione a 67 anni con 20 anni di contributi. Chi ha cominciato a dare contributi solo dopo quella data ha gli stessi requisiti, ma i contributi devono avere un importo pari all’assegno sociale. È anche possibile andare in pensione a 64 anni con 20 anni di contributi, ma solo se l’importo della pensione è 3 volte l’assegno sociale (2,8 volte per le donne con un figlio e 2,6 con due figli).

Esiste poi l’opzione per la pensione anticipata, che si può scegliere a 42 anni (41 per le donne) e 10 mesi di contributi. Disoccupati, caregiver, persone con capacità lavorativa ridotta al 74% e lavoratori con mansioni gravose con un anno di contributi prima dei 19 anni possono tutti andare in pensione con 41 anni di contributi, a prescindere dall’età.

Tutte le soluzioni per la pensione
Queste sono le soluzioni possibili per le pensioni nel 2024 sotto il governo Meloni Galleriaborghese.it

Opzione riservata a dipendenti privati e pubblici è la Quota 103. Con questa si può andare in pensione a 62 anni con 41 anni di contributi. Dal 2024, in particolare, aumentano le finestre d’uscita, salendo da 3 a 7 mesi per i privati e da 6 a 9 mesi per i dipendenti pubblici. L’assegno dato dalla Quota 103 verrà calcolato in base al sistema contributivo anche per gli anni maturati nel retributivo, con un tetto massimo di 2.250 euro fino all’età pensionabile.

L’Opzione Donna è riservata alle lavoratrici con 35 anni di contributi o che rispettano le categorie citate sopra (caregiver, disoccupate e così via). Con questa opzione la pensione arriva a 61 anni, scalando di 1 o 2 anni in base all’avere 1 o 2 figli a carico. Chi svolge mansioni usuranti, invece, può andare in pensione a 61 anni e 7 mesi con 35 anni di contributi. Ritorna infine l’Ape sociale, per le categorie dei disoccupati, caregiver, invalidi al 74% e lavoratori gravosi. Questi possono andare in pensione prima a 63 anni e 5 mesi con 36 anni di contributi. Quest’ultima parte potrebbe calare a 30 anni in base alle decisioni del governo. Ricordiamo che l’Ape sociale non offre la tredicesima e l’assegno non può superare i 1.500 euro.

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