Pensioni 2024: arriva il supplemento, quanto vale e ogni quanto si può chiedere

Buone notizie: nel 2024 arriva il supplemento sulla pensione. Vediamo a quanto ammonta e come fare per averlo.

Anche sul fronte previdenziale qualcosa inizia a muoversi. Non è ancora possibile dare l’addio alla legge Fornero ma, in compenso, è possibile ottenere un supplemento sull’assegno mensile. Vediamo tutto nei dettagli.

Puoi ottenere un assegno mensile molto più ricco
Puoi ottenere un assegno mensile molto più ricco – Galleriaborghese.it

Pensioni basse, decisamente troppo basse se rapportate all’attuale costo della vita. Le pensioni italiane sono tra le più basse in Europa e sono soggette alla stessa tassazione degli stipendi. Ma la pensione non corrisponde al 100% dello stipendio. Di conseguenza i pensionati sono una delle categorie più in affanno soprattutto in seguito ai rincari che, negli ultimi due anni, hanno colpito ogni settore.

I rincari si sono abbattuti non solo sulle rate del mutuo o sui canoni degli affitti ma non hanno risparmiato nemmeno i generi alimentari, i farmaci, le visite mediche e le utenze domestiche. Ecco perché molti pensionati si trasferiscono all’estero dove il costo della vita è decisamente più basso e, spesso, non si pagano nemmeno tasse sulla pensione. Di recente, però, è stata comunicata un’ottima notizia: è possibile chiedere un supplemento sulla propria pensione.

Supplemento sulla pensione: ecco come averlo

La tua pensione è troppo bassa e non è più sufficiente per arrivare dignitosamente alla fine del mese? Prima di fare i bagagli per volare all’estero devi sapere una cosa: lo Stato italiano, in alcuni casi, ti riconosce un supplemento. In pratica puoi avere un assegno mensile più ricco. Vediamo cosa devi fare.

Come ottenere il supplemento sulla pensione
Ecco a chi spetta il supplemento sulla pensione/ Galleriaborghese.it

In Italia è possibile tornare a lavorare anche dopo che si è andati in pensione. Ad eccezione di misure come Quota 103 oppure Ape sociale che consentono solo di fare lavori autonomi occasionali fino ad un massimo di 5.000 euro all’anno, chi va in pensione con le altre misure può benissimo poi tornare a lavorare sia in proprio che come dipendente.

Molti pensionati lo fanno poiché, solo con l’assegno previdenziale, non riescono ad arrivare alla fine del mese. Se ti rimetti a lavorare, naturalmente, tornerai anche a versare i contributi. Di conseguenza puoi chiedere all’Inps che, alla luce dei nuovi contributi versati, faccia il ricalcolo della tua pensione.

Il ricalcolo della pensione per ottenere il supplemento può essere richiesto anche più di una volta ma è necessario rispettare determinate tempistiche. Lo puoi chiedere solo una volta dopo 2 anni e, per le successive volte, invece, dovrai attendere 5 anni tra un ricalcolo dell’assegno e l’altro. In pratica se vai in pensione a 67 anni e ti rimetti subito a lavorare, puoi chiedere il primo ricalcolo a 69 anni ma per quello successivo dovrai aspettare di avere 74 anni.

L’importo della maggiorazione dipenderà dai contributi versati. Possono richiedere il ricalcolo e, dunque, il supplemento di pensione i lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, i lavoratori iscritti alla Gestione separata dell’Inps e i lavoratori iscritti alla Gestione per lo spettacolo e lo sport. È possibile chiedere il supplemento anche se si è titolari dell’Assegno ordinario di invalidità.

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