Pensione sospesa per chi non presenta questa documentazione all’INPS: il modulo da compilare

Ogni anno, un numero considerevole di anziani si trova di fronte a un importante obbligo. Non adempierlo può comportare la sospensione della pensione.

Navigare nel mare magnum del sistema pensionistico italiano non è affatto semplice. Il consiglio che vi diamo è quello di affidarvi sempre a esperti, come consulenti del lavoro, commercialisti e patronati. Anche perché, come nel caso di cui vi parliamo oggi, può bastare non presentare un semplice documento per vedersi sospendere la pensione. Attenzione!

Pensione sospesa, documento
Il rischio della sospensione della pensione – (galleriaborghese.it)

Il sistema pensionistico italiano è tra i più complessi e, spesso, i pensionati (o chi si accinge a esserlo) non sanno come districarsi perfettamente tra le varie scadenze, ma, soprattutto, in mezzo alla mole pressoché infinita di documentazione richiesta per ottenere o mantenere la pensione. Per questo occorre essere molto precisi, perché l’INPS spesso non perdona.

Come detto, i pensionati possono rivolgersi anche ai vari patronati presenti sul territorio. Questo potranno fornire l’assistenza necessaria durante la campagna, scaricando e inviando il modulo online, con l’assistenza degli operatori del Patronato stesso.

Pensione sospesa per chi non presenta questa documentazione all’INPS

Ogni anno, un numero considerevole di anziani si trova di fronte a un importante obbligo: la campagna di verifica condotta da istituzioni pensionistiche italiane, tra cui la Citibank, per accertare la sopravvivenza dei beneficiari delle pensioni italiane residenti all’estero. Questo adempimento è fondamentale per evitare la sospensione dei pagamenti pensionistici.

Pensione sospesa, documento
Pensione sospesa per chi non presenta questa documentazione all’INPS foto: Ansa – (galleriaborghese.it)

La campagna, delegata dall’INPS e da altri istituti pensionistici, mira a garantire che i pensionati italiani all’estero siano ancora in vita. La campagna coinvolge i pensionati che ricevono pensioni dall’Italia in Paesi senza accordi pensionistici con l’Italia, e anche coloro che percepiscono solo pensioni italiane, anche se vivono in nazioni con accordi previdenziali con l’Italia. Le informazioni sul decesso dei pensionati vengono comunicate all’INPS dalla banca italiana o dall’ente pensionistico estero, a seconda di dove viene incassata la pensione.

Le prossime campagne si svolgeranno in diverse regioni geografiche e avranno luogo tra il 20 marzo e il 18 luglio 2024 per le Americhe, l’Asia, l’Estremo Oriente, i Paesi scandinavi e l’Europa dell’Est. La campagna successiva, dal 20 settembre al 18 gennaio 2025, coinvolgerà l’Europa, l’Africa e l’Oceania.

I pensionati devono compilare e vidimare un modulo di esistenza in vita fornito dalla Citibank e restituirlo entro la fine della campagna. Se il modulo non viene inviato entro la scadenza, i pagamenti successivi verranno erogati tramite Western Union, con il pensionato tenuto a ritirarli personalmente presso uno sportello.

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