Pellet fatto in casa: la guida passo passo per poter combattere il freddo senza dover spendere un capitale in gas.
L’inverno è ormai alle porte e le temperature – finalmente – iniziano ad abbassarsi in linea con la stagionalità. Ma questo fa emergere una necessità primaria: riscaldarsi. Purtroppo i rincari dei prezzi dell’energia hanno fatto sì che il riscaldamento diventi quasi un lusso per coloro che non possono permettersi costi esorbitanti.
Tuttavia, con questo articolo vogliamo fornirti una vera e propria guida per realizzare il pellet fatto in casa e risparmiare sui costi. Ecco come fare, passo dopo passo. Il pellet è il combustibile principale che viene utilizzato per alimentare stufe (a pellet appunto) o caldaie a biomassa. Si tratta di un materiale che viene ottenuto grazie ad un processo di pressatura industriale e la sua forma è quella di piccoli cilindri. Molti non sanno che il pellet non è altro che il risultato degli scarti del legno e che, quindi, vi è la possibilità di autoprodurre questo materiale. Ma vediamo come fare il pellet passo dopo passo e risparmiare davvero.
Ecco come fare il pellet passo dopo passo
Il pellet viene prodotto a livello industriale con un processo di lavorazione che prevede l’utilizzo di trucioli di legno o segatura. Si trattano di veri e propri scarti derivanti da altre lavorazioni industriali. Questi vengono raccolti e sottoposti a pressatura, in modo da compattarli e facilitare la formazione di piccoli cilindri. La sua produzione prevede l’utilizzo di sostanze naturali, in quanto i collanti non sono previsti per legge.
Questo prodotto risulta essere particolarmente economico e pratico da utilizzare, ma negli ultimi anni il suo prezzo è aumentato per via della crisi energetica. Ma vediamo come realizzare il pellet in casa per risparmiare. Se avete un giardino o uno spazio all’esterno dove effettuate i classici lavori di manutenzione, è molto facile che abbiate a disposizione degli scarti di legno.
Per poter realizzare il pellet è necessario avere una pellettatrice, una cippatrice un igrometro, un collante per pellet, ma anche occhiali, guanti e cuffie protettive. Dopo aver sminuzzato il legno, macinate il tutto per poter avere dei pezzetti dalle dimensioni di circa 10 millimetri. Fate poi essiccare il cippato – ovvero il materiale che avete ottenuto – per un’intera giornata lasciando al sole, in modo che perda la sua umidità e che arrivi intorno al 10-15%. Successivamente, pressate il materiale con la pellettatrice, il quale lo trasformerà in cilindri di un paio di centimetri. Potete poi aggiungere del collante naturale per poterlo rendere più compatto. Conservate poi il pellet all’interno dei sacchi e in un luogo asciutto.
