Parkinson, fai attenzione a questi sintomi: possono manifestarsi anche 10 anni prima

Il Parkinson è una malattia estremamente seria e grave che può generare sintomi anche 10 anni prima di manifestarsi. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Il Parkinson è una malattia molto seria che si manifesta in maniera molto subdola anche a distanza di anni. Proprio per questo è importante fare attenzione ad alcuni sintomi che possono sorgere e causare non pochi problemi di salute.

Sintomi malattia di Parkinson
Il Parkinson è una malattia che si manifesta fino a 10 anni prima – GalleriaBorghese.it

E’ importante indagare la sintomatologia che si verifica anche a distanza di tempo dal reale manifestarsi della malattia. Di conseguenza, di seguito andremo ad approfondire la questione cercando di soffermarci su quelli che sono i sintomi più comuni. Si tratta di informazioni particolarmente importanti ed utili di cui è bene fare tesoro. Un intervento tempestivo infatti può aiutare a rallentare la malattia e a migliorare la qualità della vita.

Parkinson, i sintomi da riconoscere

La malattia di Parkinson è una condizione neurodegenerativa che solitamente colpisce le persone sopra i 60 anni di età. Ciò detto, però, non tutti sanno che si tratta di una patologia che tende a preannunciarsi fino a 10 anni prima di manifestarsi effettivamente.

Sintomi malattia di Parkinson
Il Parkinson è una malattia molto seria che causa deterioramento cognitivo – GalleriaBorghese.it

Può essere utile sapere, infatti, che la malattia può manifestarsi mediante sintomi prodromici come, ad esempio, la perdita dell’olfatto o la depressione. Non solo, spesso è preannunciata da disturbi del sonno o da episodi di costipazione. Nelle persone che si ammalano di Parkinson, si possono verificare rigidità muscolare, tremore come anche alterazioni della postura. In generale, inoltre, si tratta di una patologia che causa anche disturbi di natura psichiatrica, cognitiva come anche urinari e gastrointestinali.

Per quanto riguarda l’esordio, questo si verifica intorno ai 60 anni di età ed ha una natura progressiva. La diagnosi avviene mediante l’osservazione dei sintomi e il loro monitoraggio. In questo modo, infatti, si cerca di controllare la sua evoluzione nel corso del tempo rendendo più efficace la terapia.

A tal proposito, va detto che esistono diversi tipi di farmaci che si possono usare per trattare il problema in esame. In particolare, va citata la levodopa utile ad alleviare la sintomatologia che colpisce i muscoli. Con il progredire della malattia, tuttavia, i predetti farmaci cominciano a risultare inefficaci. Il risultato è una instabilità posturale e il deterioramento delle funzioni cognitive.

Le cause che portano all’insorgere di questa malattia, ad ogni modo, sono diverse. In particolare, sono stati individuati diversi fattori, tra cui ambientali e genetici. Non solo, il Parkinson risulta essere più diffuso nel sesso maschile.

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