Ora è caos Verstappen: le parole su Schumacher non passano inosservate

Svelato un retroscena che coinvolge Verstappen e Michael Schumacher. A rivelarlo un manager che ha lavorato con entrambi

Max Verstappen è entrato a far parte del ristretto gruppo di piloti della Formula 1 capaci di vincere tre mondiali consecutivi. Nessuno, in questo momento, è al suo livello, e lo dimostra ampiamente l’ultima stagione nella quale ha spadroneggiato con la sua Red Bull.

Verstappen retroscena Michael Schumacher
Schumacher-Verstappen, che retroscena (Ansa) – Galleriaborghese.it

Assieme a Sebastian Vettel e Micheal Schumacher è inoltre il più giovane pilota della storia della Formula 1 ad aver vinto un gran premio. Ci è riuscito in Spagna nel 2016, a soli 18 anni. Insomma, un predestinato che è stato  forgiato dal padre, Jos Verstappen, ex pilota di Formula negli anni ’90, che ha avuto chiaramente un grande impatto su di lui. Anche perché, il giovane Max è cresciuto guardando dal vivo un certo Schumacher quando Michael era compagno del padre nella Benetton diretta da Flavio Briatore.

Tra Schumacher e Jos Verstappen c’è stata una grande amicizia. Toccanti le foto che trovate sui social di Michael che incontra il piccolo Max nei box oppure tiene in braccio l’attuale campione di Formula 1 e il figlio Mick. A rivelare qualche dettaglio in più sul rapporto Schumacher-Verstappen ci ha pensato Graham Watson, ex manager della Toro Rosso, primo team in cui ha gareggiato Max in F1.

Verstappen-Schumacher, il retroscena di Watson

Graham Watson, ora all’Alpha Tauri, era nel 1996 alla Benetton. Ha avuto l’onore di vedere dal vivo non solo il talento di Schumi ma anche il suo rapporto con Jos Verstappen, a suo dire poco idilliaco come compagni di squadra.

In un’intervista ripresa dalla Gazzetta dello Sport, Watson ha rivelato che Jos non gradiva affatto di essere sfavorito alla Benetton rispetto a Schumacher in quanto anche lui si riteneva un pilota molto dotato.

Verstappen retroscena Michael Schumacher
Graham Watson svela cosa è accaduto tra Schumacher e Verstappen (Ansa) – Galleriaborghese.it

Un rapporto di squadra non lineare per Jos che ha imparato la lezione e l’ha trasmessa al figlio. “Ecco perché credo che, per prima cosa, Verstappen abbia imparato molto presto che la priorità sia ‘distruggere’ i compagni di squadra“, ha dichiarato Watson, spiegando così una delle doti che contraddistinguono Max.

Non a caso, negli ultimi anni, appena Verstappen ha cominciato a dire la sua in Formula 1, molti piloti hanno pagato il prezzo della sua leadership: fin qui infatti tutti i compagni di Max, da Daniel Ricciardo a Sergio Perez, hanno trovato mille difficoltà ad avere la meglio sull’olandese. Una sorta di “cannibalismo sportivo”, destinato a proseguire nelle stagioni avvenire.

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