Ondata di influenza B tra marzo e aprile in Italia: i sintomi a cui fare attenzione

L’influenza B colpirà tantissimi italiani nei prossimi due mesi, infatti si prevede un’ondata tra marzo e aprile: ecco i sintomi.

Sta per arrivare una nuova ondata di influenza, quella B, che colpisce tutti, ma soprattutto i bambini: ecco di cosa si tratta, quali sono i sintomi, e quando ci sarà il picco.

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Ondata di influenza B tra marzo e aprile in Italia-Galleriaborghese.it

L’inverno sta per passare del tutto e arriva la primavera, man mano la situazione influenza dovrebbe rientrare, ma non prima del grande picco influenzale. Si prevede infatti un’ondata di influenza B proprio in questo periodo: ecco come sarà la situazione nei prossimi mesi tra marzo e aprile. Tutto quello che c’è da sapere su sintomi, cause e cura.

Influenza di tipo B: ecco tutto quello che c’è da sapere sull’ondata, i sintomi e la cura

Mentre l’influenza stagionale di tipo A sembra diminuire, quella che sta aumentando è l’influenza di tipo B. Questo fenomeno infatti, osservato nelle ultime settimane, ha attirato l’attenzione degli esperti. Si prevede infatti un picco tra marzo e aprile. Questa patologia, caratterizzata da un’origine virale, colpisce il sistema respiratorio coinvolgendo il naso e la gola principalmente, ma anche i polmoni.

Si riscontra maggiormente tra i bambini di età superiore ai 5 anni e si manifesta attraverso sintomi tipici dell’influenza quindi tosse, febbre e dolori muscolare. La preside della Società Italiana di Pediatria, Annamaria Staiano, ha tranquillizzato le famiglie. Si tratta infatti di una sindrome che non crea allarmismo in quanto è anche decisamente meno contagiosa di quella di tipo A.

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I sintomi a cui fare attenzione-Galleriaborghese.it

All’Ansa l’esperta ha confermato quindi che ci sarà il picco ma ha aggiunto che non ci sarà una diffusione massiccia come è avvenuto con l’influenza di tipo A. La sintomatologia dell’influenza di tipo B è paragonabile a quella interna e quindi tra i sintomi troviamo la febbre, la tosse, ma anche piccole difficoltà respiratorie e dolori ai muscoli. Le complicanze invece sono estremamente rare, mentre per la durata dovremmo aspettarsi una settimana. Questa influenza è comunque contagiosa e si trasmette mediante starnuti, colpi di tosse o anche parlando a distanza ravvicinata.

Per quanto riguarda la cura il virus influenzale di tipo B è coperto dalla vaccinazione antinfluenzale quadrivalente che è stata somministrata durante la campagna vaccinale del mese di ottobre. Chi è stato vaccinato in quel periodo quindi è coperto anche per l’influenza di tipo B. Per la cura dei sintomi invece si utilizzano i classici antipiretici e antinfiammatori, accompagnati dal riposo. Non dovrebbero essere necessari antibiotici.

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